Il diesse Mauro Meluso è l'unico a parlare in casa Napoli.
“Abbiamo fatto una piccola riunione con Mazzarri e la squadra, c'è voluto un po' di tempo perché Mazzarri doveva avere l’ok dopo la squalifica. Ci scusiamo con i nostri tifosi, numerosissimi a Torino, perché abbiamo fatto molto male. La squadra è irriconoscibile, penseremo a qualcosa per stimolare la squadra e tornare ad una normalità che ora non c’è, anche per tanti infortunati ed indisponibili. Non è una giustificazione, ma sono situazioni delle quali va tenuto conto come le condizioni non ottimali di Politano e Juan Jesus. E’ un momentaccio... non cerchiamo alibi, ma va considerato tuttoâ€.
Ipotesi ritiro. "Domani ci ritroveremo al centro sportivo e prenderemo delle decisioni. Mazzarri? L’allenatore gode della massima fiducia di tutti, sicuramente non c’è nessuna riflessione in meritoâ€.
Cambio modulo? "Nella riunione si è parlato di altro, non di situazione tattica. I contenuti non li posso dire, si parlava di portare correttivi su altri aspetti così come una valutazione sul ritiro".
Involuzione. "Sicuramente c’è una situazione diversa dall’anno scorso. Ho detto che le assenze non devono essere una giustificazione, ma vanno comunque analizzate. Chi gioca nel Napoli è da Napoli, a prescindere da chi è a disposizione e deve sopperire a chi manca nel migliore dei modi. Al momento negativo si aggiungono altre negatività , magari nel primo tempo le occasioni di Raspadori, senza gettare la croce, magari si poteva parlare di un’altra partita. Così come per il gol preso a fine primo tempo, oppure l’espulsione di Mazzocchi che prima fa un’ottima cosa e poi una cavolata per eccesso di foga. Le scuse sono per dire che non possiamo più andare avanti con una situazione del genere, una riflessione e responsabilità è giusto che se le prenda anche chi va in campo. Questo è un richiamo ai propri doveriâ€.
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