«Voglio dedicare questo premio ai tifosi del Napoli, visto che non ho potuto dargli il premio che avrei davvero voluto... I ringraziamenti vanno comunque a tante persone, la società anzitutto perchè quando tutti mi facevano i complimenti solo un pazzo scatenato ha avuto il coraggio di prendermi. Volevo ringraziare un gruppo di giocatori che mi danno la sensazione di avere ancora un bambino al loro interno».
«Vincere a Napoli purtroppo non so cosa vuol dire. Vedendo i nostri tifosi direi che sarebbe diverso. Vedo un popolo innamorato della propria squadra dei propri colori, vedo un popolo che vorrebbe riscattarsi e glielo vorrei regalare a tutti costi. Con il pubblico e con la città c'è un feeling eccezionale. E' una tifoseria molto matura nel panorama attuale. Ho visto accettare serenamente delle sconfitte, il pubblico contento su dei pareggi ben giocati. Questo è sintomo di grande cultura».
«Clausola rescissoria? Io qui ho ancora un lavoro da finire. Di questa cosa se ne parla già da tempo».
«Come migliorare il Napoli? Ne abbiamo parlato due ore prima io e il presidente, ma non siamo arrivati a nulla. E' difficile. Siamo un collettivo, quindi speriamo prima di tutto che crescano i giovani che abbiamo e migliorino ancora».
«Mi sento parte di questo gruppo, mi sento parte di questo ciclo. La sensazione è che la squadra abbia ancora qualcosa da dare, qualche margine di crescita. Penso quindi da finire un lavoro».
«Abbiamo dato tutto, e chi dà tutto non è mai sconfitto. Io personalmente al calcio mi sono dedicato molto, e ringrazio la mia famiglia che non me l'ha mai rinfacciato. Però so che le ho fatto mancare molto. Del resto tutte le passioni folli portano a fare certi sacrifici».
Difficoltà ? Vi dico anche che la serie D l'ho trovata a tratti più difficile della serie A. A me ha più emozionato una partita di eccellenza che quella del Bernabeu. Mi emozionavo quando fuori scuola si giocava a pallone e il libro faceva da palo».
«Chi vince la finale di Champions? Dipenderà molto dal momento, dipenderà anche dal punto di vista mentale e fisico in una stagione così lunga, dura e faticosa. Dipenderà molto dalla condizione con cui ci arrivano».