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NAPOLI, una sconfitta (1-0 col MILAN) che ha il sapore dell'addio alla Champions

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Il Napoli torna da San Siro a casa a mani vuote, nonostante una prova generosa. E' l'ennesima sconfitta contro le prime della classifica, e le nostre speranze Champions si riducono sempre di più. A tenerle ancora in vita c'è l'unica vittoria conquistata con una "grande", quella a Bergamo con l'Atalanta. Se non ci fosse stata, saremmo almeno a -10 dai bergamaschi, se non a -13 (se avessimo perso).

A proposito, quelli di Bergamo sono gli ultimi gol in trasferta fatti dal Napoli in campionato. Era novembre scorso.

Ma come si fa a sperare ancora, se la casella dei tiri in porta è rimasta di nuovo inchiodata a ZERO fino al minuto 68?
C'è poi una domanda da farsi: visti tutti gli attaccanti nella rosa azzurra (peraltro Osimhen rientrerà la prossima), perché giocare con il 3-5-1-1 che è un modulo che non può avere futuro? Peraltro la versione migliore del Napoli s'è vista nella ripresa, quando siamo tornati ad avere (almeno) 3 attaccanti.

La sensazione è che si naviga a vista, senza un'idea chiara. Peggio ancora, l'impressione è che Mazzarri abbia così tanti attaccanti in rosa da non sapere che farsene, visto che il suo calcio va da un'altra parte.

FORMAZIONI UFFICIALI
MILAN: Maignan; Calabria, Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez; Adli, Bennacer; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Giroud. All. Pioli.
A disposizione: Sportiello, Mirante, Jovic, Okafor, Terracciano, Florenzi, Jimenez, Musah, Eletu, Simic.
NAPOLI (3-5-1-1): Gollini; Ostigard, Rrahmani, Juan Jesus; Di Lorenzo, Anguissa, Lobotka, Zielinski, Mazzocchi; Kvaratskhelia, Simeone. All. Mazzarri.
A disposizione: Contini, Natan Traore, Olivera, Politano, Cajuste, Ngonge, Dendoncker, Lindstrom, Raspadori.

Per la sfida di San Siro, Mazzarri ritrova Zielinski e gli dà una maglia da titolare. Manca Mario Rui squalificato, e Mazzocchi si sistema come braccetto di sinistra. Il Napoli infatti si schiera con un 3-5-1-1, dove Kvara agisce alle spalle di Simeone con la possibilità di spaziare dove vuole, da destra a sinistra.

La posizione di Kvara e l'aggressività degli azzurri nella metà campo avversaria mandano in crisi il Milan, che ci soffre in avvio.
Al 10' da una incursione di Kvara a destra nasce una grande occasione per Simeone, che sul cross del georgiano taglia bene sul primo palo e anticipa il difensore, ma manda a lato.

Per 25 minuti il Napoli si lascia preferire e governa la sfida, ma poi al Milan basta un'azione in tre passaggi per mandarci a vuoto e segnare al primo tiro in porta. Leao vede la corsa di Theo che si getta nella voragine che c'è tra Rrahamani (troppo largo) e Jun Jesus, il francese ci si infila e dopo aver controllato il filtrante di Leao (Gollini esce maluccio) infila a rete sul primo palo, 1-0.

Il Milan, fin lì moscio, si accende e Leao (27') impegna Gollini che deve volare per togliere la palla dall'incrocio.
Noi accusiamo il colpo e praticamente evaporiamo, perdendoci in una serie di passaggi che non producono nulla. Si iniziano anche a vedere musi lunghi e rimproveri tra giocatori in campo. Male.

Nella ripresa non c'è Ostigard, entra Politano e passiamo al 4-4-3, che ci dà più soluzioni avanti ma apre anche varchi dietro.
Siamo noi a rischiare per primi, quando un tiro di Florenzi viene sporcato, e Gollini si salva in due tempi.
Poco dopo Politano viene loberato da Lobotka, va all'uno contro uno ma sbaglia il tiro.
Al 52' Bennacer tira dal limite ma manda fuori. Venti secondi dopo ci prova anche Leao, alto.
Siamo noi a dover recuperare, invece becchiamo un tiro dopo l'altro.

Al 53' Simeone si crea da solo una palla buona, intercettando un passaggio sbagliato e andando al tiro, ma non centra la porta.
Gl unici due tiri del Napoli sono dell'argentino, ma Mazzarri lo toglie e mette Raspadori.
Al 60' Politano si accentra e calcia a giro, palla di un soffio a lato.
Al 67' Mazzocchi mette una gran palla in mezzo, ma Politano viene anticipato di un soffio da Gabbia.
Al minuto 68' il primo tiro in porta del Napoli. E' di Kvara, ma comodo per Maignan.

Noi ci sbattiamo tanto, mentre al Milan basta recuprare un pallone (anticipato Kvara) per liberare Leao al tiro, che per fortuna finisce fuori.
Doppio cambio al 75': dentro Lindstrom e Olivera, fuori Mazzocchi e Zielinski.

Al 78' il danese semina scompiglio in area, mette in mezzo e si crea una mischia, ma il Milan si salva.
All'82' Lindstrom appoggia ad Anguissa, che da fuori calcia a lato.
Al 89' il Napoli va a un passo dal pari: sul cross di Lindstrom, Simic ci mette un piede e la manda sul PALO, Politano raccoglie al limite ma Maignan alza in angolo.

Entra anche Ngonge per Jesus. Ma è tutto inutile.


RISULTATI
12.12
Lecce
Pisa
1 - 0
13.12
Torino
Cremonese
1 - 0
13.12
Parma
Lazio
0 - 1
13.12
Atalanta
Cagliari
2 - 1
14.12
Milan
Sassuolo
-
14.12
Udinese
NAPOLI
-
14.12
Genoa
Inter
-
14.12
Fiorentina
Verona
-
14.12
Bologna
Juventus
-
15.12
Roma
Como
-
CLASSIFICA
1
Milan
31
2
NAPOLI
31
3
Inter
30
4
Roma
27
5
Bologna
25
6
Como
24
7
Juventus
23
8
Lazio
22
9
Sassuolo
20
10
Cremonese
20
11
Atalanta
19
12
Udinese
18
13
Torino
17
14
Lecce
16
15
Genoa
14
16
Cagliari
14
17
Parma
14
18
Pisa
10
19
Verona
9
20
Fiorentina
6
PROSSIMO TURNO
14.01
Inter
Lecce
14.01
NAPOLI
Parma
15.01
Verona
Bologna
15.01
Como
Milan
20.12
Juventus
Roma
20.12
Lazio
Cremonese
21.12
Cagliari
Pisa
21.12
Fiorentina
Udinese
21.12
Genoa
Atalanta
21.12
Sassuolo
Torino