Dries Mertens ha parlato alla stampa belga del suo futuro in azzurro, riferendo un clamoroso retroscena relativo all'interessamento di Chelsea e Barcellona. «Sono felice di rimanere a Napoli. Mi è dispiaciuto di non essere riuscito a vincere il titolo di capocannoniere. Abbiamo disputato una grande stagione, peccato di essere finiti solo terzi, ma dobbiamo continuare su questa strada la prossima stagione. Ci riproveremo».
Riguardo al mercato: «C'è stato un sacco di interesse nei miei confronti dato che avevo soltanto un anno di contratto. Non avrei giocato sicuramente per un altro club in Italia. C'è stato l'interessamento di altri club, ma nella mia testa c'era solo il Napoli. Il Chelsea mi voleva, ma l'allenatore Antonio Conte non mi ha chiamato. Là probabilmente avrei trovato spazio, ma il Napoli non è inferiore. Barcellona? L'interesse c'era, ma che senso ha andare là e fare panchina a Messi, Suarez e Neymar? Sarebbe di sè bello, ma io voglio giocare e a Napoli sto bene».
«A Napoli abbiamo sviluppato un bel gioco di squadra con palla a terra e possesso, il sistema qui in nazionale è diverso ma mi rende felice anche di giocare dietro la punta e concretizzare l'azione. Ma è l'allenatore che decide».