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NAPOLI, suicidio da schiaffi: 1-1 a Cagliari, addio sogno (perché quello era) Champions

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Un errore colossale di Juan Jesus spegne defintivamente le speranze (vane, peraltro) di rientrare in corsa Champions. Il difensore commette un errore che manco un 15enne farebbe, regalando al Cagliari il pareggio al 96'. E non al termine di un'azione, ma su una palla lunga dove ci troviamo 2 contro 1 in difesa. Assurdo.
Va detto che poco prima di lui, anche Politano e Simeone avevano buttato dal vento la palla del raddoppio per eccesso di egoismo. Stronzate che si pagano.

Insomma, buttiamo una vittoria nel water nel modo più sciocco. E sono punti pesanti, perché da ora in poi non si potrà manco più pensare di sognarla, la Champions. Sarà meglio mettersi a lavorare per centrare almeno l'Europa League o la tristissima Conference, perché quello ci meritiamo.

A conti fatti, il Napoli avrebbe strameritato la vittoria per il numero di palle gol create, anche se nascono tutte dal gol in poi. Infatti fino alla rete di Osimhen si contavano solo un tiro di Raspadori nel primo tempo e un colpo di testa dello stesso Osimhen pochi secondi prima dello 0-1.
Anche se è vero che Meret non fa una parata, fino a quel momento a tremare era stato più lui, soprattutto perché Luvombo alla fine del primo tempo aveva mandato fuori un rigore (di testa) a porta vuota.

L'1-1 ci lascia un rimpianto enorme, ma non cancella la depressione vissuta per 60 minuti, durante i quali il Napoli sembrava una squadretta provinciale senza ne' capo ne' coda.
Calzona ha bisogna di tempo, ma faccia in fretta a vaffanculare chi non merita altre occasioni, che ne ha sprecate già troppe.

FORMAZIONI UFFICIALI
CAGLIARI (4-3-1-2): Scuffet; Nandez, Dossena, Mina, Augello; Deiola, Makoumbou, Jankto; Gaetano; Lapadula, Luvumbo. All. Ranieri.
A disposizione: Radunovic, Aresti, Viola, Prati, Oristanio, Wieteska, Zappa, Pavoletti, Petagna, Obert, Azzi, Di Pardo.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Mazzocchi, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Raspadori, Osimhen, Kvaratskhelia. All.Calzona
A disposizione: Contini, Gollini, Natan, Mario Rui, Ostigard, Traoré, Cajuste, Lindstrom, Dendoncker, Simeone, Politano.

La seconda uscita di Calzona regala altre novità, oltre al cambio obbligato Mazzocchi per Di Lorenzo (squalificato): Olivera è ancora preferito a Mario Rui, Zielinski viene ripescato dopo giorni di colloqui individuali col tecnico, mentre a destra Raspadori viene preferito a Politano. Traoré e Lindstrom, che diedero la scossa contro il Barcellona, partono ancora dalla panchina.
Altra novità è Rrahmani con la fascia di capitano, perché Zielinski (che originariamente era il vice di Di Lorenzo) ormai è destinato all'Inter e non la vestirà più.

La partita è di una noia mortale, ma almeno il Cagliari è più grintoso e aggressivo.
Il Napoli invece è lento e macchinoso, e ogni volta che ha la palla trova gli spazi sempre intasati e non si vede lo straccio di un movimento senza palla.

La prima occasione è del Cagliari, al 15'. Da rimessa laterale viene lanciato Luvumbo (che a quel punto non è in fuorigioco), l'esterno arriva al cross che Jankto di testa gira verso la porta, ma non la inquadra. Anche la seconda è del Cagliari (20'): Gaetano apre per Luvumbo che arriva al cross, Olivera anticipa Lapadula sfiorando anche l'autogol.

Tra uno sbadiglio e l'altro, si arriva al 27' quando c'è una prime traccia di Napoli: Raspadori dai 25 metri, all'improvviso, scocca un siluro angolato che Scuffet devia in tuffo.
Al 32' il Cagliari la sblocca: punizione di Gaetano, Rrahmani per anticipare Lapadula la spinge nella nostra porta, 1-0. Per nostra fortuna, Lapadula parte in fuorigioco e disturba il kosovaro. il VAR richiama Pairetto che annulla.

Altra traccia di Napoli al 40', quando Osimhen libera Mazzocchi al tiro da fuori, ma il terzino colpisce malissimo.
Ma al 41' l'occasione colossale è per il Cagliari: su cross lungo, Meret anticipa Lapadula e gli frana scopra, la palla si impenna e Luvumbo, a porta vuotissima, di testa manda fuori.

Il primo tempo si chiude tra sbadigli imbarazzati per un Napoli che non c'è.
E non è che cambiano le cose nella ripresa. AL 49' Il solito Luvumbo riesce ad andare al cross, Lapadula anticipa sul primo palo Rrahmani ma manda fuori.

In mezzo al niente, all'improvviso (65') il Napoli ha un'occasionissima. Calcio d'angolo battuto in fretta, Kvara viene servito corto e può crossare in mezzo, Osimhen da pochi metri può colpire di testa, ma decide di schiacciarla a terra e così Scuffet può fare due passi di lato e bloccarla.
Mentre ancora ci fustighiamo per l'errore, ecco che Osimhen si riscatta (66'): Raspadori ruba palla e arriva sul fondo, cross morbido sul palo lontano dove Osimhen, di testa, insacca da due passi, 0-1.
E' il primo gol del Napoli in trasferta dopo 527 minuti di digiuno.

La gara si infiamma, così come lo stadio.
Al 68' un fuorigioco cancella un doppio errore colossale di Osimhen, che lanciato verso la porta centra il palo con uno scavetto, ma poi riprende palla da due metri e riesce a centrare di nuovo il palo. Per nostra fortuna la bandierina del guardalinee ci strozza le imprecazioni.

Al 71' primo cambio di Calzona: Politano per Kvara.
Al 79' altri due cambi: Lindstrom e Cajuste per Raspadori e Zielinski.
All'85' gli ultimi due: Simeone e Ostigard per Osimhen e Mazzocchi.

Col Cagliari sbilanciato, è il Napoli ad avere le occasion migliori.
Al 90' Politano si divora il match point: Lindstrom la dà a Cajuste che mette Politano davanti alla porta, ma il suo tiro di esterno va fuori (con Simeone solissimo sull'altro lato).
Al 91' Simeone apparecchia per Ostigard che spara alto.
Al 94' Simeone imita Politano, ignorando Linstrom e provando il tiro, almeno lui centra los pecchio ma Scuffet mette in angolo.
Al 95' Lobotka raccoglie palla a metà campo, se ne va a spasso e arriva fino al limite poi calcia e sfiora la traversa.

Sembra fatta, ma Juan Jesus la combina grossa: su palla lunga il difensore la fa rimbalzare anziché spazzarla, dietro di lui c'è Luvumbo che la spara nel sacco, 1-1 e tutti a casa, ma che polli!


RISULTATI
19.04
Lecce
Como
0 - 3
19.04
Monza
NAPOLI
0 - 1
19.04
Roma
Verona
1 - 0
20.04
Empoli
Venezia
2 - 2
20.04
Bologna
Inter
1 - 0
20.04
Milan
Atalanta
0 - 1
21.04
Cagliari
Fiorentina
-
21.04
Torino
Udinese
-
21.04
Genoa
Lazio
-
21.04
Parma
Juventus
-
CLASSIFICA
1
Inter
71
2
NAPOLI
71
3
Atalanta
64
4
Bologna
60
5
Juventus
59
6
Roma
57
7
Lazio
56
8
Fiorentina
53
9
Milan
51
10
Udinese
41
11
Torino
40
12
Como
39
13
Genoa
37
14
Verona
32
15
Cagliari
30
16
Parma
28
17
Lecce
26
18
Venezia
25
19
Empoli
25
20
Monza
15
PROSSIMO TURNO
27.04
Inter
Roma
27.04
Juventus
Monza
27.04
Como
Genoa
27.04
Lazio
Parma
27.04
Fiorentina
Empoli
27.04
Venezia
Milan
27.04
Atalanta
Lecce
27.04
Verona
Cagliari
27.04
Udinese
Bologna
27.04
NAPOLI
Torino