Il tecnico azzurro Ciccio Calzona ha parlato dopo l'eliminazione dalla Champions.
"Siamo delusi perché eravamo venuti per i vincere ma non ci siamo riusciti. Siamo partiti malissimo, perdendo tanti palloni e concedendo molte ripartenze. Andando avanti abbiamo aggiustato qualcosa ma sotto di 2-0 era più difficile recuperare. La fase difensiva preventiva non l'abbiamo fatta bene stasera, se non in alcuni momenti soltanto. Non è un problema di linea difensiva ma di lavoro di squadra, e siamo stati lenti a farlo. La scusante è che abbiamo avuto poco tempo per lavorare sotto questo aspetto, ma comunque abbiamo concesso troppo".
"In generale è stata una gara a fasi alterne, in alcuni momenti abbiamo anche rischiato di pareggiarla. Poi qualcuno non era nelle migliori condizioni, ma quando perdi vuol dire che qualcosa non ha funzionato. Dispiace perché sapevamo di non dover concedere così tanto, sbagliando troppi appoggi e passaggi facili. E’ così che abbiamo perso la partitaâ€.
I buchi nel recupero alto. "E’ chiaro che quando esce Lobotka in pressione dobbiamo tenere le mezzali in copertura. Invece sul primo gol erano altissime ed è un movimento sbagliato, ancora più della linea troppo bassa. Se il play è in pressione, le mezzali non possono essere sopra la pallaâ€.
Il cambio di Politano. "Era stanco e in panchina ho calciatori di ottimo livello. Volevo tenere il Barcellona sotto pressione: c'è stato un momento in cui stavano soffrendo e servivano forze fresche. Politano ha fatto un'ottima partita anche stasera".
Sui cambi. "Nel finale ho messo dentro qualche attaccante in più e abbiamo perso compattezza. Questa squadra ha bisogno di certezze, non abbiamo il tempo di provare troppe cose".
Osimhen e gli offside. "I fuorigioco di Osimhen non sono sempre colpa sua perché spesso arrivava tardi il palloneâ€.
Sul rigore. "Mi sembrava evidente, e non capisco perché il VAR a questi livelli non interviene su una situazione del genere. Però abbiamo avuto anche la possibilità di pareggiare con Lindstrom e avremmo un po' riaggiustato la situazione. Ovviamente dispiace per il rigore perché sembrava netto".
Il futuro. "La matematica dice che possiamo centrare ancora un obiettivo in campionato, ci sono tante partite per riuscirci e ci proveremo. domenica abbiamo una partita importante a Milano e dobbiamo ripartire subito".
Restare a Napoli? "Il mio futuro è l’ultimo dei miei pensieri, ora guardo solo al campo e a migliorare i ragazziâ€.
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