Di Lorenzo 5,5: Da quel lato Dimarco è spesso libero. Da quel lato arriva il gol. Sbaglia tanto, anche se come generosità non gli si puà dire nulla. La cosa migliore la fa al 92', anticipando Buchanan in area.
Rrahmani 6: Contro una squadra che in attacco ha numeri incredibili finisce per soffrire meno del previsto. Solo in avvio di ripresa la sofferenza si acuisce tanto, ma dura pochi minuti. Sbaglia però due palloni gravi in impostazione, regalandoli all'Inter. All'88' però scippa palla in area a Thuram senza commettere fallo. Diciamo che gli errori non portano conseguenze, per cui possiamo essere indulgenti.
Juan Jesus 7,5: Chiude su Thurma al 3', è provvidenziale al 10' su Lautaro lanciato a rete. Lo è anche al 65' quando devia un tiro ravvicinato di Barella. Gara di grande concentrazione, condita da un gol pesante.
Olivera 5,5: Bella chiusura al 2' su Thuram, poi viaggia discretamente fino al vantaggio nerazzurro, quando si perde Darmian (lo guarda, si stacca e combina la frittata). Non è mai sempre attento e non è mai sempre distratto, ma quello stare in mezzo alle cose ogni tanto lo fa sbagliare.
Anguissa 6-: Fa arrabbiare perché alterna cose buone a errori per giocate fatte con sufficienza. Come l'errore che al 56' regala palla a Lautaro al limite dell'area (per fortuna non sfruttato). Come spesso succede, nel finale - dopo il gol - si rianima. Insufficiente per oltre un'ora, più che sufficiente nel finale.
Lobotka 7-: L'uomo su cui si regge l'equilibrio del Napoli. Bellissima l'iniziativa subito dopo il vantaggio nerazzurro, sul quale ha un po' di colpe perché tarda a ritornare sul dischetto (dove Darmian sarà libero). In avvio di ripresa disturba Lautaro che era davanti a Meret. Fa avanti a indietro per costruire e tamponare. Sul podio si mette subito dietro a Meret e Jesus.
Traoré 6-: Al 10' passeggia mentre l'Inter riparte e costrusice la prima occasione. Pochi minuti dopo però è bello un recupero in anticipo su Chalanoglu in area. Scocca due tiri (uno per tempo), senza però inquadrare la porta. si guadagna due ammonizioni a Barella, ma solo la seconda viene data (perché?). Sta crescendo, ma ancora non è ad un livello accettabile.
Politano 6: Nel primo tempo mette il cross per Traoré, nella ripresa quello per Simeone e subito dopo calcia l'angolo da cui nasce il pari. Si dà sempre da fare.
Raspadori 5,5: Cerca di essere vivace e sull'impegno non c'è dubbio. Ma se non arrivi mai al tiro qualcosa pure significa...
Kvaratskhelia 6: Come spesso succede, è un uno contro tutti. Immaginiamo che gli roda parecchi vedere che il suo marcatore è quello che segna per l'Inter. Un po' egoista nella ripresa, quando cerca tre volte il tiro con ostinazione.
ENTRATI
Cajuste 6,5: Molto bene, fa valere il fisico e la freschezza.
Mario Rui sv
Simeone sv
Ngonge sv
Lindstrom 5: Gioca 120 secondi, giusto il tempo per gettare al vento un cotnropiede 3 contro 2 per tetnare un dribbling.
ALLENATORE
Calzona 6,5: Questa partita sarebbe potuta finire in tanti modi diversi. Abbiamo rischiato il ko in avvio di ripresa, e meritavamo di perdere fino al 65'. Poi però vedi l'ultima mezz'ora e ti rendi conto che Calzona ha messo questa squadra nelle condizioni di credere in quello che fa, perché non solo non ha mollato ma nel finale addirittura voleva vincerla. Non sappiamo se alla fine questo switch mentale sarà sufficiente a centrare la Champions, ma almeno adesso abbiamo le armi per provare a raggiungerla (facendo un'impresa). Finalmente ha messo Zielinski da parte.
