Le posizioni di Juan Jesus e Acerbi sono chiare e ben distanti. Il difensore azzurro, di fronte alle smentite di quello nerazzurro, ha spiegato n modo chiaro e senza filtri quello che è successo. Da parte sua, Acerbi ha ribadito anche al suo club - col quale si è confrontato appena tornato dalla Nazionale - di non aver mai pronunciato insulti razzisti.
Intanto il Giudice sportivo, preso atto del referto dell'arbitro, ha ritenuto necessario investire del caso la Procura Figc per un supplemento di indagine.
Adesso la Procura ascolterà i due giocatori coinvolti (dai quali presumibilmente riceverà le stesse due versioni discordanti) e deciderà per l'eventuale deferimento del giocatore della Nazionale, che a quel punto rischierebbe una squalifica di 10 turni.
Proprio le due ricostruzioni opposte dei fatti, da parte dei due giocatori, rendono però la situazione molto complessa. La Procura federale dovrà farsi strada attraverso i video ed ogni altra possibile testimonianza per ricostruire l'accaduto, visto che al momento si tratta della parola di uno contro quella dell'altro.
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