L'Italia torna dalla turnee americana con un doppio successo. Anche la sfida con l'Ecuador si chiude con la vittoria della squadra di Spalletti, che anche stavolta ha provato a sperimentare la difesa a 3 (con risultati non brillanti).
La partita si sblocca subito, grazie a una sassata di Pellegrini dal limite dell'area sugli sviluppi di una punizione. L'Italia rischia ogni tanto di sbandare, e il modulo con la difesa a 3 conferma di non essere proprio ermetico.
Tuttavia le occasioni migliori per segnare ce le abbiamo noi, prima con Dimarco che sbaglia di testa da pochi passi, poi con Zaniolo il cui tiro ravvicinato viene respinto dal portiere ecuadoregno.
Nella ripresa il ritmo resta elevato, ma di occasioni se ne vedono poche. La migliore ce l'ha l'Ecuador con un tiro da dentro l'area di Franco che manda alle stelle.
Nel recupero però l'Italia fa partire un contropiede perfetto, con Orsolini che mette Barella davanti al portiere per il 2-0 finale.
I "napoletani": Raspadori è partito dall'inizio, ma è sempre più chiaro che da punta centrale ne imbrocca poche, nonostante un grandissimo impegno.
Di Lorenzo è entrato a inizio ripresa, cercando sempre di dare sostegno alla fase d'attacco.
Niente debutto invece per Folorunsho.
Commenti (0) Inserisci un commento (I commenti saranno sottoposti a moderazione)