Bugia. Chi passerà lunedì probabilmente a Fuorigrotta non vedrà operai, visto che l'assessore Borriello ha annunciato che la data di inizio lavori sarà martedì. A De Magistris perdoniamo l'errore, ma ci chiediamo perché continuino a sparare delle date che poi vengono puntualmente smentite. Di figuracce non ne sono state fatte abbastanza?
A parte questo, è triste prendere atto di altre affermazioni dell'assessore Ciro Borriello (rilasciate a teleclubitalia). «Ci vorrebbero altri fondi per togliere anche la copertura, per fare altri lavori di miglioramento. Quelli che ci sono servono per fare dei primi lavori di manutenzione negli spogliatoi. A Udine ad esempio c'è stato un investimento importantissimo, anche economicamente. Noi non abbiamo chiuso le porte al Napoli».
In pratica, quello che era stato trionfalisticamente annunciato come un grande passo si scopre che è un ritocchino e poco altro, mentre per fare le cose per bene il Comune avrebbe bisogno di un sostegno da parte del Napoli.
Scusate, ma che logica è? Paga anche tu ma decido io. Comodo così.
Quando il Napoli la mano al portafogli voleva metterla (ottobre 2015) voleva farlo alle proprie condizioni (via la pista, stadio più piccolo, convenzione di importo piccolo), tenuto anche conto che si tratta dell'unico vero utilizzatore pagante dello stadio (dalle altre attività si ricavano briciole).
Anziché fare i gradassi ed andare al muro contro muro, scoprendo poi un anno dopo che i soldi per il San Paolo sono pochini, non era meglio portare avanti quella trattativa col Napoli?