Il tecnico azzurro Calzona ha parlato dopo la sconfitta di Empoli.
"Io personalmente chiedo scusa a tutti coloro che ci seguono in trasferta e fanno sacrifici per sostenerci. Domenica c’erano 50mila persone allo stadio, la contestazione ci sta tutta e la dobbiamo accettare. Io posso solo ringraziarli e chiedere scusa per questo finale di stagione non bello. Sono tutte colpe mie. Sapevamo che qui a Empoli avremmo trovato una squadra di assatanati. Abbiamo un problema di testa, derivante dalle scoria di una prima parte della stagione che è stata deludente. Speravo di riuscire a dare una scossa ai ragazzi, anche usando metodi duri, ma evidentemente non ce l'ho fatta. Quello che non mi spiego questa apatia mentale che ha la squadra... oggi siamo entrati molli in campo e non abbiamo mai affondato. E’ inconcepibile questa cosa. Ma ripeto che la responsabilità è mia perché non ho comunicato la voglia di arrivare il più lontano possibile alla squadra".
"Arrendermi? Per mia natura non lo faccio mai. E’ chiaro che se non vinciamo è difficile arrivare in Champions. Dobbiamo onorare la maglia, dare di più. Siamo la squadra che ha segnato di meno nei primi 15’, questo è un dato sconcertante per una squadra come la nostra".
Delusione. "Le vicissitudini di quest’anno sono note, ma non mi aspettavo di trovare una squadra così. Dobbiamo fare di più, lo dobbiamo alla città ed alla società che ci paga e ci fa lavorare in tranquillità . C’è sempre lo stadio pieno, abbiamo tutti gli elementi per fare bene e non ci riusciamo, questo mi dispiace tantissimoâ€.
"Dobbiamo guardare alla prossima partita, ormai non possiamo fare altro. Dobbiamo lavorare sull’orgoglio, se non capiamo che certe situazioni vanno oltre la tattica, come l’approccio alla partita e la voglia di vincere, poi è inutile lavorare sulla tatticaâ€.
Acquisti con poco spazio. "Sono arrivati in una stagione balorda, io cerco di mettere in campo la formazione migliore. Bisogna dimostrare sempre, però la scusante è che sono arrivati nella stagione peggiore del Napoli negli ultimi anniâ€.
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