Fabio Cannavaro ha parlato in vista della sfida contro il Napoli in programma lunedì sera.
"Giocare contro il Napoli sarà sicuramente qualcosa di emozionante... sono napoletano, ho cominciato là , ma a Udine ho un compito importante. Poi anche qui trovo tanti napoletani tra società e staff... devo pensare a lavorare per il bene della squadra, poi uno resta sempre appassionato e tifoso del Napoli, devo pensare però a essere lucido e al bene dell'Udinese".
"Sicuramente dobbiamo essere bravi a continuare nel mantenere le distanze giuste nei reparti, con un'attenzione superiore di quanto avuto a Bologna sia in possesso che in non possesso, affronteremo avversari propositivi e dobbiamo provare a pungere perchè abbiamo i mezzi per far male. A Bologna ho visto uno spirito importante, quello che ci serve. La classifica di quest'anno ci dice che il Napoli è sotto al Bologna, ma studiata nelle due fasi è una squadra che ha a livello di squadra e individuale cose importanti, sono bravi sia con che senza palla, ora hanno ritrovato un'organizzazione, chiudono bene il campo, poi hanno valori importanti anche davanti. ".
La pressione. "L'ho detto dal primo giorno, bisogna eliminare la paura, tante volte parti per sconfitto, poi però vai lì e te la giochi senza paura, se vogliamo da qui alla fine risolvere questa situazione dobbiamo fare qualcosa in più, abbiamo lavorato su entrambe le fasi perché c'è da alzare l'asticella. Da oggi al domani non possiamo diventare il Barcellona, ma voglio continuare a vedere una squadra che corre compatta".
Strategia. "Si va a giocare contro il Napoli, il gioco che hanno loro ti porta a essere basso, sto cercando di fargli capire che si può accorciare, alzare la difesa, spingere più fuori con gli attaccanti. Se scivoli continuamente all'indietro ti trovi in braccio al portiere. Bisogna pressare anche nella metà campo avversaria senza paura".
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