Il Napoli si fa riprendere dall'Udinese al 92' e allunga le fiera delle partite buttate nel water. Con Calzona sono addirittura 3 le vittorie sfumate nel finale (Cagliari, Roma e Udinese) che ci sono costate ben 6 punti. Saremmo a -3 dalla Champions, invece rischiamo di non fare manco la Conference.
E' uno scempio continuo, costante, estenuante. Un fegato grosso così.
Anche stavolta subiamo gol (ma Calzona non disse "la mia priorità è sistemare la fase difensiva"?) e anche stavolta ci fa gol uno che non segnava dalla notte dei tempi (Success, 1 anno).
FORMAZIONI UFFICIALI
UDINESE (3-4-2-1): Okoye; Ferreira, Bijol, Kristensen; Ehizibue, Zarraga, Walace, Kamara; Samardzic, Brenner; Lucca.
A disposizione: Mosca, Padelli, Festy, Success, Davis, Abankwah, Tikvic, Kabasele, Zemura, Pereyra, Pejicic. All. Cannavaro
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Olivera; Anguissa, Lobotka, Cajuste; Politano, Osimhen, Lindstrom.
A disposizione: Contini, Idasiak, Natan, Mario Rui, Traorè, Simeone, Ngonge, Mazzocchi, D’Avino. All. Calzona
L'emergenza in casa Napoli porta Ostigard al centro della difesa (viene preferito a Natan) e Cajuste a centrocampo (manca Zielinski). Inoltre finisce per "costringere" Calzona a schierare Lindstrom titolare (senno' non avrebbe mai giocato), vista la contemporanea assenza di Kvara e Raspadori e la bocciatura ormai ufficiale di Traoré.
Ci saremmo aspettati un'Udinese più aggressiva, vista l'assoluta necessità di fare punti salvezza, e invece Cannavaro apparecchia una squadra catenacciara, che per mezz'ora sta nella sua metà campo e stop.
Per sua fortuna, il Napoli fa palleggio, pallaggio e ancora palleggio... ma all'area avversaria non si avvicina mai anche perchè quasi tutti sono fermi come gli omini del Subbuteo.
L'unico "tiro" è in realtà una punizione molto a effetto di Lindstrom, che Okoye devia in angolo. Stop.
Al 34' c'è la prima vera occasione del match, ed è dell'Udinese in contropiede: Ehizibue scappa via a destra e crossa in mezzo, il primo tiro di Lucca viene respinto a Ostigard, la palla arriva a Samardzic che dal limite prova a piazzarla ma non inquadra la porta.
L'Udinese crea anche la seconda palla gol (al 43'): ci prova Bijol sugli sviluppi di un angolo, ma la palla finisce fuori con Meret immobile.
Il Napoli invece si diverte a imbastire un palleggio eterno, che non porta neppure a un tiro vero nel primo tempo.
In avvio di ripresa finalmente arriva il primo tiro del Napoli, lo scocca Cajuste (dopo 1 minuto) che riceve un pallone in area da un errore di Ferreira pressato da Lindstrom.
Ma si vede chiaramente che abbiamo abbandonato l'atteggiamento scolastico del primo tempo, cercando di giocare veloce e profondo.
E i frutti si vedono presto: al 50' Politano va sulla fascia, pennella un cross perfetto in mezzo all'area, dove Osimhen si beve due centrali e di testa insacca, 0-1.
Cannavaro cambia, facendo entrare Davis che si fa pericolosissimo al 60', scoccando un tiro da fuori che Meret devia in angolo.
L'Udinese abbandona l'atteggiamento remissivo avuto per un'ora, mentre il Napoli pericolosamente arretra. Ora che ci sarebbe bisogno di palleggiare, non lo facciamo più.
Al 70' altro rischio: Samardzic da calcio d'angolo crossa forte e basso, la palla passa tra molte gambe e Meret d'istinto la toglie dalla porta.
Soltanto al 72' Calzona fa il primo cambio, togliendo Cajuste per Traoré.
Intanto la vivacità che aveva ritrovato l'Udinese si spegne, i friulani si sfilacciano e il Napoli trova spazi per colpire in contropiede.
Al 79' Lindstrom ruba palla sulla nostra tre quarti, Lobotka la cattura e parte in contropiede, si fa 50 metri e poi la serve a Osimhen che infilza Okoye nell'angolino, 0-2 ma il VAR annulla per offisde del nigeriano.
Esce Lindstrom, entra Ngonge.
Subito dopo incursione in area di Di Lorenzo, palla in mezzo per Traoré che tira a botta sicura ma trova un difensore a opporsi.
All'86' esce Osimhen, dentro Simeone.
Sembra una gara destinata alla vittoria e al primo clean-sheet dell'era Calzona. Ma al minuto 92 un cross in area viene ributtato in mezzo da Kristensen, Success (che non segnava da 1 anno) controlla in area grazie alla marcatura allegra di Ostigard, e poi insacca, 1-1.
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