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NAPOLI, che umiliazione. Al BOLOGNA (0-2) bastano 10 minuti, manco fossimo la Pro Zezzese...

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Fatevi coraggio, che mancano solo altre due partite e poi sarà finita questa stagione terrificante. Il Bologna chiude la partita in poco più di 10 minuti, poi noi proviamo a riaprirla ma sbagliamo un rigore (come all'andata). Poi un continuo stare lì nella metà campo avversaria, senza fargli manco il solletico.

...dimenticavamo... anche oggi i gol li fanno chi non aveva mai segnato, e stavolta ci superiamo perché ne' Ndoye ne' Posh ci erano riusciti finora.

Ma non ce ne frega più di tanto, l'importante è che sia passato questo altro sperpetuo e ci avviciniamo alla fine del tunnel, dove non troveremo neanche l'EuroCoppa del Nonno. Manco quella.

FORMAZIONI UFFICIALI:
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Cajuste; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Calzona.
A disposizione: Contini, Gollini, Natan, Mario Rui , Traoré, Simeone, Ngonge, Lindstrom, Mazzocchi, Dendoncker, D’Avino, Ostigard, Raspadori.
BOLOGNA (4-1-4-1): Ravaglia; Posch, Lucumì, Calafiori, Kristiansen; Freuler; Ndoye, Aebischer, Urbanski, Odgaard; Zirkzee. All. Motta.
A disposizione: Bagnolini, Skorupski, Ilic, Moro, Orsolini, Karlsson, Corazza, El Azzouzi, Castro, Lykogiannis, De Silvestri, Beukema, Saelemaekers, Fabbian.

Nonostante l'umore sotto i tacchi, al Maradona c'è una discreta affluenza di pubblico per Napoli-Bologna. Se 6 mesi fa ci avessero detto che loro sono praticamente in Champions e noi forse manco arriveremo alla Conference, avremmo consigliato di cambiare spacciatore. E invece la realtà ha superato la fantasia (loro) e gli incubi (nostri). Ma il campo questo dice, ed è la sacrosanta verità.

Per la sfida con i felsinei, Calzona riporta Jesus in difesa e conferma Cajuste in mediana al posto dell'infortunato Zielinski. Per il resto zero novità, ma ormai il tecnico azzurro manco ha voglia di sperimentare, fa solo il conto alla rovescia come tutti (paradossalmente è Thiago Motta che fa alcune scelte a sorpresa).

Ci mettiamo un amen a capire perché il Bologna andrà in Champions, visto che passa in vantaggio dopo pochi minuti: passaggio centrale per Zirkzee, che tutti pensano sia in offside ma Olivera interpreta la linea difensiva a modo suo e lo tiene in gioco, comunque l'azione prosegue per qualche secondo e porta al cross Odgaard, Olivera lo sporca e la palla arriva sul secondo palo dove Ndoye salta più alto di Di Lorenzo e appoggia in rete, 0-1.
Passano 3 minuti e arriva pure il raddoppio: calcio d'angolo, i felsinei possono colpire di testa due volte in area per buttarla dentro con Posh, 0-2.

Una cosa vergognosa, che fa incazzare il pubblico che comincia a fischiare e contestare.

Per fortuna sullo 0-2 il Bologna si sente come il Real Madrid e si mette a giocare leggero, un po' troppo però tant'è che al 19' dopo una carambola c'è un tocco leggero (ma c'è) che manda Osimhen a terra in area. E' rigore. Ma siccome per noi è un'annata di m**** e per loro un'annata d'oro, Ravaglia respinge il tiro di Politano.

Il Napoli sfiora il gol con Olivera, che di testa manda alto al 26'.
Stessa sorte per un tiro di Lobotka a fuori al 41'.
Il Bologna invece sciupa una ghiotta occasione al 44', quando Posh invece di appoggiarla a Ndoye che era solo sul secondo palo, prova un tiro sparando alto.

Calzona non cambia niente durante l'intervallo... tanto stiamo andando forte.

Ci proviamo con Anguissa al 51', tiro alto.
Al 52' Politano inquadra la porta, ma Ravaglia respinge.
Al 60' Calzona fa il primo cambio, rigorosamente ruolo per ruolo. Dentro Ngonge, fuori Politano.
Al 65' Kvara ci prova da fuori, parata facile per Ravaglia.

Noi spingiamo, il Bologna sfiora ilt ris: Zirkzee con due passaggi viene mandato all'uno contro uno con Jesus e va al tiro, Meret respinge di piede ma raccoglie Orsolini, che per fortuna spedisce a Piazzale Tecchio.
Un minuto dopo il tiro lo scoca Calafiori, Meret blocca.
Al 69' gran numero di Ngonge che si beve Kristiansen e manda in porta Osimhen, ma Ravaglia gli sporca il tiro in angolo.
Al 72' entra Raspadori per Cajuste.

Al minuto 80 Calzona fa addirittura un tris di cambi (e anche stavolta non li competa tutti): Traore, Simeone e Mazzocchi per Kvara, Anguissa e Olivera.
Ma tanto non serve più a una mazza.


RISULTATI
28.12
Parma
Monza
-
28.12
Empoli
Genoa
-
28.12
Cagliari
Inter
-
28.12
Lazio
Atalanta
-
29.12
Udinese
Torino
-
29.12
NAPOLI
Venezia
-
29.12
Juventus
Fiorentina
-
29.12
Milan
Roma
-
30.12
Bologna
Verona
-
30.12
Como
Lecce
-
CLASSIFICA
1
Atalanta
40
2
NAPOLI
38
3
Inter
37
4
Lazio
34
5
Fiorentina
31
6
Juventus
31
7
Bologna
28
8
Milan
26
9
Udinese
23
10
Roma
19
11
Empoli
19
12
Torino
19
13
Genoa
16
14
Lecce
16
15
Parma
15
16
Como
15
17
Verona
15
18
Cagliari
14
19
Venezia
13
20
Monza
10
PROSSIMO TURNO
05.01
Inter
Bologna
05.01
Lecce
Genoa
05.01
Como
Milan
05.01
Monza
Cagliari
05.01
Fiorentina
NAPOLI
05.01
Venezia
Empoli
05.01
Atalanta
Juventus
05.01
Verona
Udinese
05.01
Torino
Parma
05.01
Roma
Lazio