Abbiamo seguito Napoli-Lecce quasi come se fosse una finale, con l'orecchio ad ascoltare le novità che giungevano da Atalanta-Torino. Perché anche se della Conference non ce ne fotteva proprio, comunque avere tutta una settimana vuota da impegni è triste. Non ci eravamo più abituati.
A questo ci eravamo ridotti: sperare di giocare la Conference contro il Ki Klaksvik, il Breidablik, lo Zorya, il Cukaricki, l'Astana.
Stasera scopriamo che abbiamo fatto una fatica inutile, perché la Fiorentina ha perso la seconda finale europea di fila, battuta al 115' dall'Olimpiacos (primo successo greco in una competizione europea, e questo a capire il valore della Coppa del Nonno).
Ci rimarranno male quelli del Torino, che speravano di tornare dopo anni a fare una competizione europea, ma per la sconfitta dei viola non saranno "ripescati". I granata sono vittime della legge del contrappasso: perdendo a Bergamo hanno fatto sfumare la Champions per la Roma, e stasera perdono loro il treno europeo per colpa della Fiorentina.
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