Un primo passo è stato fatto. L'incontro con Manna e Conte, che l'agente di Giovanni Di Lorenzo aveva messo in dubbio, c'è invece stato. E' durato alcune ore al Grand Hotel Parker’s di Napoli.
Come era logico che fosse, non c'è stato alcun cambiamento repentino di scenario. Ma di certo non poteva succedere in quattro e quattr'otto. Giuffredi ha ascoltato la posizione del club e le intenzioni di Antonio Conte, che continua a ritenere Di Lorenzo il capitano e uno dei punti fermi della squadra che allenerà . E di certo il fatto che l'allenatore in primis si sia speso in questo modo, avrà fatto "colpo".
Ma al momento Giuffredi non può parlare per il suo assistito in modo differente da quanto ha fatto fino a ieri. Riporterà il contenuto del dialogo a Di Lorenzo, che poi deciderà cosa fare. Ed è probabile che fino a quando durerà l'Europeo, la posizione verrà congelata. Poi ci sarà un colloquio diretto, faccia a faccia, tra il giocatore e Conte. Soltanto dopo ci sarà la decisione, che verrà confermata o cambiata.