Luciano Spalletti ha parlato dopo il pareggio contro la Croazia.
"Ci si crede fino all'ultimo secondo, ormai il calcio è questo così. Ci sono momenti che diventano clou, ormai si erano messi dietro e potevamo colpirli alle spalle anche se abbiamo sbagliato gol clamorosi per la nostra qualità ".
Cosa non ha funzionato? "Qualcosa bisogna metterci mano, ci sono delle cose che succedono che sono illogiche nelle nostre partite però bisogna prendere quello che i ragazzi hanno nelle loro qualità mettendoli nelle condizioni di esprimersi al meglio".
Dove si deve fare meglio? "Intanto si è passato il turno con merito, dopo ci sarà modo di ragionare sulle prossime partite".
Ma è evidente il nervosismo del Ct, quando a SKY gli chiedono se stasera l'Italia avesse avuto troppa prudenza: "Cosa dite, ma quale prudenza? Nel mezzo c'è sempre il comportamento. Non c'è prudenza. Il limite è il non aver saputo giocare una palla in uscita, ma bisogna fare di più. Siamo sotto il nostro standard di rendimento, di livello. Nel primo tempo si è perso dei palloni incredibili, a prescindere del modulo. Bisogna far meglio coi 4 o coi 3, siamo stati timidi, troppo timidi nel primo tempo. Non c'entra il modulo, c'entra che anche involontariamente ci si accontenta di portare a casa il risultato di pareggio".
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