L'ex capitano (lo chiameremo sempre così) Giovanni Di Lorenzo è intervenuto nel post-partita con la Croazia.
"È stata una gara sofferta, ma l'importante era passare. Siamo contenti perché pareggiare così all'ultimo è bello. Magari con la Spagna abbiamo dato questo senso di fragilità che una grande squadra come la nostra non deve avere. Dobbiamo sicuramente crescere, anche se in questi tornei brevi il tempo per farlo è poco. Sicuramente a livello di gioco si può fare meglio, ma a livello di atteggiamento però non si può dire niente, è un punto da cui bisogna ripartire".
Il grazie a Spalletti: "Sono criticato, anche giustamente, perché se uno becca la serata no in un torneo di livello così alto è giusto essere criticato. So benissimo che non sono il giocatore che avete visto contro la Spagna e continuo a lavorare. Col mister ho un rapporto bellissimo, e posso dire che magari se c'era un altro allenatore stasera non avrei giocato... lo dico sinceramente. Però lui mi ha dato fiducia e per un giocatore sentire la fiducia è importantissimo".
Cambiamenti. "Il mister ha provato a cambiare qualcosa, sapevamo che con la loro difesa a 4 potevano subire l'ampiezza dei quinti. Nel primo tempo sono partito io largo, poi è entrato Fede (Chiesa, ndr) che sicuramente è più attaccante e ha messo in difficoltà la loro difesa e quindi ha dato una grandissima mano a tutta la squadra. Quindi sicuramente una lettura giusta questa".
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