Grazie alla prevenzione, alla ricerca, alla competenza, all’innovazione e al gioco di squadra, da anni l’equipe azzurra (composta da tre medici e cinque fisioterapisti, e che si avvale anche di illustri consulenti, specialisti e professori universitari) ottiene risultati straordinari.
Il dato da "Scudetto medico" è stato evidenziato durante il congresso “La gestione della salute nell’attività sportiva†tenutosi al Centro Antares di San Nicola La Strada, responsabili scientifici Alfonso De Nicola e Raffaele Canonico.
L’assenza di infortunati e di indisponibili vuol dire preservare il capitale umano, garantire la migliore rosa in campo e a fine campionato tutto ciò può fare la differenza. Lo sa la SSC Napoli che da 12 anni con lo staff medico diretto da Alfonso De Nicola, in collaborazione con Enrico D’Andrea e Raffaele Canonico e il supporto di validissimi fisioterapisti (Massimo Buono, Giovanni D'Avino, Fabio Sannino, Marco Romano e Marco Di Lullo) fa del suo metodo basato sulla prevenzione uno dei punti di forza.
Un sistema di gestione dell’atleta, spesso personalizzato, che consente, grazie a professionalità , esperienza ed empatia, di ottimizzare le metodologie di lavoro.
Dopo la parte scientifica relativa alle “patologie muscolari e articolari, riabilitazione e nutrizione†il congresso è continuato con la premiazione degli staff medici delle varie squadre (serie A, settore giovanile…), di tutti i consulenti con la consegna di circa 60 targhe assegnate a medici, professori, aziende, sponsor e la presentazione dei dati statistici.
A conclusione l’intervento del Prof. Antonio Giordano (Temple University di Philadelphia) con la lettura magistrale sul tema: Ambiente e stili di vita: patologie.