Negli ultimi giorni il diesse Manna ha fatto di tutto per sbloccare l'operazione Lukaku e consegnare così a Conte il centravanti per la seconda di campionato. Ma a meno di clamorosi miracoli, non succederà .
La seconda missione londinese, che ha visto un meeting sia con l'agente del belga che con il club inglese, ha prodotto un altro nulla di fatto.
Non si riesce ancora a trovare la formula gusta per chiudere, e ancora prima non c'è accordo sul prezzo.
Il Napoli non vuole arrivare a 40 milioni, ma si ferma a 30 complessivi.
E anche la formula non piace al Chelsea: il Napoli propone un prestito con obbligo, o comunque una qualsiasi altra variante che preveda un pagamento minimo quest'anno e il resto negli anni a venire (così da poter utilizzare le risorse per altro ancora). Il Chelsea però di prestiti non ne vuole sapere, anche per via dei regolamenti della Premier che pongono limiti al numero di operazioni di questo tipo.
Domani si proverà in extremis a trovare un accordo, così da spedire Lukaku alle visite mediche immediatamente, per essere a disposizione per la panchina domenica. Ma è una corsa contro il tempo disperata.
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