CONTE: "Mercato complicato, siamo in ricostruzione e anche l'ambiente deve capirlo. Tutti dobbiamo stingerci adesso"
Conferenza stampa dell'anti-vigilia per Antonio Conte, che ha risposto alle domande in vista della partita col Bologna.
Il tema caldo del mercato. "Settimana scorsa in conferenza s'è parlato solo di mercato... ho ricevuto zero domande sul Verona o forse una... non s'è parlato di calcio, ed è successo quello che è successo. Sul mercato dovete chiedere alla società . Io voglio parlare del Bologna, come sapete, è una partita... sapete cosa ha fatto l'anno scorso. Incentriamo tutto sul discorso partita, è più importante per me"
Vecchi scheletri. "Alla prima di campionato ho visto due partite... nel primo tempo il Napoli ha fatto il Napoli, ha comandato, non hanno mai tirato ed abbiamo creato delle situazioni ma senza riuscire a fare gol. Nel secondo invece sembrava essere tornati all'anno scorso... si sono visti dei vecchi scheletri ed è inevitabile a fine partite essere delusi. Ha riportato tutti indietro, anche i tifosi, quel secondo tempo. Io pensavo invece che tante cose fossero cancellate, ma sono riemerse. Al primo cazzotto siamo andati giù, i cazzotti si prendono, ma si sta in piedi, se cadi ti rialzi. Forse è stato un bene che sia arrivato questo cazzotto subito, ci ha riportati alla realtà . Mi fa piacere che i ragazzi hanno preso coscienza di ciò che è successo e sono convinto che loro sono i primi a non voler ripetere certe situazioni. Ho la loro disponibilità e sono molto contento. La base è solida, sono professionisti che hanno a cuore Napoli, ho fiducia in loro e loro in me. Dobbiamo avere fiducia nel lavoro ed in questi ragazzi, sono basi importanti".
Calo fisico? "Se si vedono i dati della partita col Verona, noi abbiamo corso come loro. Abbiamo corso come loro anche avendo il 70% di possesso, e di solito quando uno non ha la palla corre di più... noi invece nonostante avessimo il pallone abbiamo corso quanto loro, giusto per dire un dato".
Dati. "Abbiamo condotto noi il possesso, ma andava così anche l'anno scorso quando siamo finiti decimi col maggior possesso palla, il che è un dato molto strano. E' successo anche in queste ultime due partite. Abbiamo avuto occasioni ma bisogna essere più cattivi, feroci sotto porta, quando ti capitano devi avere la freddezza, la cattiveria. E' un dato che ci portiamo dall'anno scorso, pure l'anno scorso era da quartultimo posto l'efficienza. Stiamo anche cercando un gioco con soluzioni alternative per avere più gente che possa riempire il tabellino. A verona 3-4 occasioni le hanno avute Lobotka ed Anguissa".
Il Bologna. "E' un'ottima squadra, sono andati in Champions facendo 15 punti più di noi e l'ultima hanno vinto al Maradona. Questo ci deve far capire la difficoltà . E' una squadra fisica, intensa, esterni forti uno contro uno e in ripartenza, servirà attenzione. E' una gara che deve essere giocata al 110%, tutto l'ambiente ed il Maradona stesso faccia il Maradona. I ragazzi hanno bisogno di sentire fiducia, tutti hanno bisogno di questo. Capisco le difficoltà , il secondo tempo di Verona può lasciare strascichi, ma non abbiamo tempo in campo e sugli spalti".
Su Buongiorno. "Si sta allenando, valutiamo giorno per giorno, per noi è un giocatore importante, avete visto l'impatto che ha avuto in questo primo periodo, contiamo di recuperarlo".
Su Neres. "Ha grande qualità , fantasia, bravo ad attaccare lo spazio che a fare assist e gol. Può giocare sia nella posizione di Politano che di Kvara, è quella la sua posizione. L'abbiamo preso dopo un bel corteggiamento, durante un bel po', siamo contenti, ha bisogno di tempo per inserirsi nei meccanismi, ma è un ragazzo e verrà con noi col Bologna e vedremo".
Su Rafa Marin. "E' un giovane, ha avuto l'esperienza importante con l'Alaves, lui stesso ha detto che lì era un calcio molto difensivo, qui abbiamo bisogno anche di calciatori bravi in costruzione perché comandiamo le partite, proponiamo noi calcio, fisicamente è migliorato molto, il primo mese in tante situazioni faceva fatica, sta migliorando, ha prospettive, l'abbiamo preso anche per farlo crescere, mi aspetto che cresca, è un ragazzo serio che ha voglia di migliorare, sta sul pezzo".
Allo stadio in 45mila. "Possono cambiare presidenti, allenatori e giocatori, ma a Napoli nessuno ammazzerà mai l'entusiasmo dei tifosi e la loro passione. Questo è chiaro, sono venuti a Dimaro in tantissimi e lo sappiamo, ma è inevitabile visto quanto successo l'anno scorso ed a Verona, può capitare che al primo errore ed al primo stop sbagliato possa esserci qualche mormorio. Per la partita, dall'inizio alla fine, sono sicuro che i tifosi ci staranno vicini. Non mettiamo la testa sotto la sabbia pensando che in 7 giorni tutto rifiorisca, ma se saremo tutti uniti nelle difficoltà , allora avremo possibilità di uscirne anche vittoriosi".
Rottura in caso di mercato flop. "Al di là di ciò che succederà sul mercato, io ho preso un impegno morale ed umano, non solo con i napoletani che mi fanno sentire grande affetto ed entusiasmo senza aver dato ancora niente, ma ho preso un impegno umano anche nei confronti dei calciatori sui quali voglio ricostruire questo progetto. Calciatori che ho fortemente voluto che restassero, alcuni potevano andare altrove, ho un impegno umano per quest'anno e deve essere chiaro qualsiasi cosa accadrà sul mercato. Faremo il possibile e l'impossibile per ridare lustro al Napoli, riportarlo dove merita. Un po' di pazienza, stiamo lavorando e prima o poi il lavoro verrà fuori. Dobbiamo essere positivi e credere in ciò che facciamo, seppur nelle difficoltà che capitano a tutti. Ci stiamo facendo davvero... ci stiamo rompendo la schiena, io, lo staff, tutti, i ragazzi. Ecco perché sono fiducioso".
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