Antonio Conte può brindare alla prima vittoria col Napoli in campionato. Gli azzurri stendono 3-0 il Bologna con un gol per tempo, peraltro firmati da quelli che Conte ha preteso rimanessero in azzurro, ossia Di Lorenzo e Kvara. La ciliegina finale la mette Simeone, su assist del debuttante Neres.
E' stata una vittoria sofferta e certamente non scintillante. Ma è una vittoria e tanto basta, anche perché da ora in poi si potrà lavorare con quegli acquisti che Conte aspetta da un mese e mezzo, primo fra tutti Lukaku.
FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI 3-4-3: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Mazzocchi, Anguissa, Lobotka, Olivera; Politano, Kvaratskhelia; Raspadori.
A dips: Contini, Caprile, Marin, Spinazzola, Jesus, Mezzoni, Saco, Iaccarino, Gaetano, Neres, Ngonge, Cheddira, Simeone.
BOLOGNA 4-2-3-1: Skorupski; Posch, Beukema, Erlic, Lykogiannis; Aebischer, Freuler, Moro; Orsolini, Castro, Ndoye
E' la serata di due debutti: quello di Buongiorno, che aveva saltato Verona per infortunio, e quello di Neres che parte dalla panchina. Ci sarebbe un terzo "debutto", quello di Gaetano che fino a lunedì scorso era fuori rosa.
Rispetto alla debacle di Verona, Conte toglie di mezzo Jesus, Spinazzola e Simeone, mandando in campo Olivera e Raspadori (oltre a Buongiorno).
L'avvio sembra promettere fuochi d'artificio, perché il Napoli trova ampi varchi dove poter colpire.
Neppure un minuto e sfiora il gol: Mazzocchi si incunea bene a metà campo e trova una grande imbucata per Raspadori, l'attaccante controlla al limite ma il suo tiro fa solo la barba al palo. Passano altri due minuti e Raspadori sciupa un 4 contro 3, tirando male invece di darla a Olivera solissimo.
I fuochi d'artificio però si spengono in fretta, perché il Napoli si piazza spesso sulla tre quarti avversaria ma prova a pungere solo Kvara, che se ne trova sempre un paio davanti.
L'unica occasione arriva al 21' dopo una bella iniziativa di Olivera, che manda Politano al tiro dal limite, dritto tra le braccia di Skorupski.
Poi cominciamo a rallentare e il rischio vero lo corriamo noi, quando Castro (che brucia Rrahmani) viene messo davanti a Meret, che in uscita gli respinge il tiro ravvicinato.
Soltanto verso la fine del tempo il Napoli si riaccende.
Al 42' Kvara devia di testa un cross lungo di Politano (forse per rimetterla in mezzo) e centra la TRAVERSA.
Al 44' altro 4 contro 3, la palla arriva a Politano il suo tiro viene deviato in angolo da un difensore.
Al terzo tentativo arriva però il primo gol dell'era Conte, e per un segno del destino lo confezionano i due che il tecnico leccese ha bloccato in estate: Di Lorenzo avvia l'azione e si butta dentro, Kvara lo vede e gli dà palla con una palombella geniale, Di Lorenzo controlla e segna, 1-0.
Al rientro dagli spogliatoi sembra di vedere il Napoli del Bentegodi, e infatti il Bologna per poco non pareggia. Fortunatamente il tiro dal limite di Aebischer è alto.
E' un Bologna molto alto e aggressivo (tanto da rimediare 2 gialli in 5 minuti), ma come spesso succede alle squadre di Italiano, l'equilibrio va a farsi benedire.
Tra il 52' e il 58' il Napoli si presenta 5 volte in area rossolbù, ma nessuno riesce a inquadrare la porta (soprattutto Politano).
Fallite le occasioni del raddoppio, torniamo a farci chiudere nella nostra metà campo dal pressing feroce dei felsinei, anche perché Anguissa e Lobotka cominciano ad arrancare e mentre il Bologna fa 4 cambi, Conte resta con gli stessi undici iniziali.
A toglierci possibili imbarazzi ci pensa Kvara al 74': parte da metà campo, arriva al limite e spara, e complice una deviazione di Beukema firma il 2-0.
A questo punto Conte si gioca i cambi: Spinazzola per Mazzocchi, poi Neres per Politano.
Proprio il brasiliano regala gli ultimi sussulti al Maradona, con una serie di combinazioni volanti con Kvara. E infine firma l'assist per Simeone al 94', che nell'area piccola deve solo spingere a rete.
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