L'attaccante azzurro Giovanni Simeone ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo Napoli-Parma.
"L'importante è dare tutto per la squadra, l'importante è restare umili e lavorare per la squadra".
"Perché sono rimasto? E' stato un mercato lungo, ho parlato con il mister a Dimaro, mi ha dato la possibilità di vedere quale fosse la cosa migliore per me. Allenamento dopo allenamento ho sentito la fiducia del mister e soprattutto a sentire che potevo fare parte del gruppo dando tutto a prescindere del minutaggio".
"Quello che ho pensato principalmente era quello di capire di essere utile, non per i minuti, ma se potevo dare una mano alla squadra. E' stata questa domanda che mi sono fatto. Capisci se poter dare una mano o no in base all'impronta ed alle indicazioni che ti dà il mister. Al di là del gol di domenica scorsa, sono sempre dell'idea che la qualità del minutaggio è importante".
"Il mister chiede di compiere delle posizioni da fare, abbiamo dei compiti da svolgere in campo. Al di là dei nomi, lui vuole che noi attaccanti dobbiamo stare in una zona strategica. Lukaku è un grande calciatore, lo stimo, ci siamo conosciuti da pochissimo. Il mister ci fa sempre buttare fuori quello che pensa di non avere, ha un qualcosa in più. A fine primo tempo ci ha dato una spinta in più, una parola in più per entrare in campo come voleva".
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