Antonio Conte è intervenuto nel post partita di Juventus-Napoli 0-0.
Thiago Motta ha detto che hanno fatto meglio loro... "Le valutazioni sono soggettive, però il dato fatto inconfutabile è che alla fine il portiere nostro non si è sporcato le mani, mentre Di Gregorio ha fatto una parata incredibile. Penso sia stata una partita equilibrata".
Nuovo modulo. “Nasce dal fatto che rispetto a qualche settimana fa adesso ci sono sia McTominay che Gilmour, oltre al reintegro di Folorunsho. Il centrocampo è diventato un reparto abbastanza forte da sfruttare, quindi abbiamo lavorato sin dalla settimana scorsa, prima della partita col Cagliari, sul doppio sistema di gioco. Ci tornerà utile, anche perché questo sistema è nelle corde di questa squadra. Le occasioni migliori le abbiamo avute noi, ma non è facile venire qui e giocare in questo stadio con il tifoso che ti sta addosso. Io lo conosco bene perché in passato ne ho fatto il mio fortino".
Elogio alla difesa, bacchettate all'attacco. "Avevo timore per la fase difensiva, dove invece siamo stati molto bravi, mentre in attacco dobbiamo fare meglio perchè ci sono occasioni che potevamo sfruttare. Non abbiamo visto delle linee di passaggio dove dovevano ricevere i nostri esterni e fantasisti. Poi ci sono capitati degli uno contro uno in alcune zone e potevamo fare meglio. Abbiamo margini di miglioramento, ma ho visto quella continuità di risultato e prestazione che desideravo”.
McTominay e la tattica. "Le prime partite mi dicevate che Anguissa e Lobotka facevano difficoltà a due in mezzo al campo, oggi ne metto 3 e mi dite che cos penalizzao Kvaratskhelia e Lukaku. Quello che è da dire è che dopo la partita col Verona abbiamo acucmulato un piccolo filotto, visto che siamo arrivati a 20 punti dalla Juventus e circa 40 dall'Inter".
Bocciato il 3-5-2. "Non ha senso perché ammazzerei troppi calciatori, mentre l'allenatore bravo è quello che si adatta ai calciatori. Se avessi voluto ragionare in modo difensivo avrei messo la difesa a cinque. Invece non volevo lasciare il pallino alla Juventus ed abbiamo fatto bene".
Su Lukaku. "Deve entrare ancora in condizione o almeno nella condizione che chiedo io".
Di nuovo tra le grandi d'Italia. "La nostra ambizione è tornare quanto prima a riportare il Napoli dove è stato per tantissimo tempo. Alla fine noi abbiamo sempre partecipato alle coppe, o Europa League o Champions League in questi anni. L'anno scorso è stato disgraziato da questo punto di vista, abbiamo pagato e stiamo ancora pagando delle conseguenze. Oggi però era importante giocare una gara difficile contro un top club, per capire anche se siamo sulla giusta direzione, se il livello nostro tornerà quanto prima ad essere quello di una squadra forte. Abbiamo iniziato da due mesi e mezzo, c'è un percorso da fare, c'è una ricostruzione in atto. Quando vanno via 14 giocatori e ne arrivano 7 significa che stai ripartendo dalle fondamenta. Sicuramente i calciatori sanno che sono al Napoli, e abbiamo il dovere di riportarlo nelle giuste condizioni".
Il giro di campo finale. "Per me è stata una grande emozione, era il minimo che potessi fare comunque ringraziare i tifosi, non dico proprio i tifosi (ride, ndr). Abbiamo comunque diviso sedici anni tra allenatore e giocatore. Oggi ho salutato anche i nostri tifosi che si sobbarcano ogni volta delle trasferte e a volte succedono episodi come quelli di Cagliari che sono sempre da biasimare. Chiaramente è stata una grande emozione e questo non me lo può togliere nessuno?".
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