Dopo la vittoria contro il Como è intervenuto l’allenatore del Napoli Antonio Conte:
“Sosta in testa? La accettiamo con gioia. Non potevamo immaginare di andare alla sosta in questa situazione, ma restiamo con i piedi per terra. Abbiamo messo in cantiere comunque 16 punti che ci torneranno utili per i nostri obiettivi. "
"Quattro vittorie consecutive in casa? Abbiamo fatto il nostro dovere... Sicuramente se mi avessero detto a inizio anno che avremmo avuto questo andamento così in fretta, avrei fatto fatica a pensarlo. Vuol dire che siamo stati bravi, ma questo è il frutto della disponibilità dei ragazzi e del nostro impegno, mio e dello staff, che quasi lavoriamo 24 ore su 24. Siamo tutti concentrati su questa esperienza, e sappiamo che c’è tanta aspettativa. Questa piazza è importante, vogliamo regalare ai tifosi delle belle serate".
La partita. "Oggi abbiamo affrontato la squadra più in forma del campionato, stiamo crescendo a livello di temperamento perché stiamo riuscendo ad indossare anche diversi abiti in base alla gara e alle difficoltà. Abbiamo fatto un gran gol molto bello al pronti via ed è frutto del lavoro. Forse il gol ci ha un po' appagato, abbiamo cercato di gestire i ritmi: noi alleniamo tanto per giocare a ritmi intensi, e invece abbiamo lasciato campo al Como e non riuscivamo a contrastare il loro palleggio. All'intervallo gli avevo detto che avevamo vinto solo 8 duelli contro 22, poi è cambiato il trend e questo mi fa piacere. Nel secondo tempo abbiamo cambiato qualcosa a livello tattico e non c'è stata partita, abbiamo vinto tanti duelli rispetto i tanti persi nel primo tempo. Se i giocatori se lo meritano lascerò un giorno in più di libertà".
"I cori del Maradona per lo scudetto? Io apprezzo il fatto che a prescindere da calciatori, allenatori e proprietà non è mai mancata la passione. Questo legame è molto importante, abbiamo riacceso l'entusiasmo a Napoli e non era una cosa scontata. A Napoli c'è sempre passione ed entusiasmo nel calcio e noi cerchiamo di alimentarla in tutti i modi cercando di dare tutto. Il secondo tempo l'abbiamo fatto in crescendo sotto tutti i punti di vista.
Su Lukaku. " Ho sempre detto che Romelu può spostare sempre gli equilibri. E' cresciuto come condizione e partecipazione, ma può fare meglio e deve continuare a lavorare in maniera seria. Deve raggiungere un livello importante".
Su Neres e Politano. "Talvolta mi viene il mal di testa a decidere chi deve giocare, perché ci mettono tutti tanto impegno. Neres ha sfiorato il suo secondo gol, ha avuto un impatto veramente importante e quando vedo queste cose mi danno soddisfazione e gioia. Però voglio elogiare Politano... rispetto ai tempi dell’Inter l'ho ritrovato molto più maturo, e oltre alle qualità tecniche ha anche grandi doti tattie e poi ha una condizione fisica importante. E' importante che ci sia una concorrenza così forte, perché salgono attenzione e determinazione. David sta facendo un percorso di crescita, lui ha cose diverse dagli altri in fase offensiva, mentre difensivamente si sta applicando perchè sappiamo che in Italia non possiamo concedere uomini. Ma nello stesso reparto potrei citare anche Ngonge, che è stato convocato dal Belgio. Poi potrei parlare di Gilmour, che ha davanti un Lobotka strepitoso. Mi mettono tutti in difficoltà, ed è bellissimo".
Il rigore su Kvaratskhelia. "Mi hanno detto che il VAR non poteva intervenire e sono decisioni singole dell'arbitro. Io le rispetto, mi ha lasciato perplesso la settimana scorsa quando ci sono state due situazioni clamorose su Politano e Di Lorenzo ed il VAR non è intervenuto. Va bene così, si va avanti e dobbiamo essere sempre più forti di ogni situazione".
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