Il tecnico azzurro Antonio Conte ha parlato in conferenza in vista della partita contro il Lecce.
"Turnover? E perchè dovrei farlo? Certi discorsi non reggono, qui i ragazzi sono tutti titolari e ci sono scelte da fare in base a ciò che vedo. Metterò in campo la formazione migliore da mandare in campo. La partita è con il Lecce, non con chi viene dopo. C'è da continuare a fare risultato, quindi farò delle valutazioni e domani sceglierò l'undici iniziale"
Approccio. "spero sia diverso da quello di Empoli, che non è stato positivo. Ma non è stata una cosa voluta, è solo che in campo ci sono anche gli avversari e situazioni esterne che portano alle difficoltà che abbiamo avuto nel primo tempo".
Possibile allungo visto che c'è Inter-Juventus. "Non vado mai a guardare le squadre avversarie, penso alla nostra partita: dev'essere così, per me per i calciatori e per l'ambiente. Ci servono punti in classifica che ci torneranno utili in caso di difficoltà future, che poi dovremo essere bravi a superare da squadra".
La sfida alla sua Lecce. "Ci sono i sentimenti e poi la professione, che devono essere sempre divisi. Lecce rappresenta le mie origini, tutto è iniziato lì nei campi polverosi e nella squadra di papà in cui sono cresciuto prima di essere preso dal Lecce, da lì il settore giovanile, l'esordio in Serie A e la Juventus a 21. Rappresenta tutto, e è sarà sempre parte del mio cuore e nessuno me lo toglie. Però poi c'è la partita, il Lecce sarà un avversario che proveremo a battere"
Su Raspadori. "Jack sta lavorando bene come tutti gli altri, lo vedo sempre molto positivo e totalmente concentrato su ciò che facciamo. Lui per me è un attaccante, un secondo attaccante, un po' quello che alla fine fa McTominay. Lo vedo in quella posizione".
Sul rinnovo di Kvaratskhelia. "Dato che se ne parla da un po', sicuramente c'è una discussione tra il club e l'entourage del calciatore... Ma nei dettagli potrebbe entrare solo il direttore sportivo, io non ci entro. Quello che posso dire e che chiedo a Khvicha è che continui a fare ciò che fa, continui ad essere concentrato sulla stagione: è un professionista esemplare e deve pensare alla stagione importantissima per noi. Poi mi auguro che le cose possano essere sistemate, che si trovi un accordo tra club e agente. Però so che nel calcio può succedere che ci si sperai, ma al calciatore chiedo sempre di onorare la maglia fino a fine anno, punto e basta, non vado oltre. Al netto dell'accordo o meno, Khvicha deve essere totalmente concentrato a fare ciò che sta facendo perchè lo sta facendo bene. Non vedo problemi, poi chi vivrà vedrà".
Su Lukaku. "E' tranquillo e sereno, non vedo problematiche. In partita poi prendo le decisioni, non c'è niente di programmato. Parlare di un singolo è limitante, perché il primo tempo di Empoli è stato insufficiente a livello di squadra. Nel secondo è cambiata la storia e abbiamo portato a casa la vittoria.
Gufi. "Qualcuno aspetta un nostro passo falso, ma noi lavoriamo per cercare di metterci nelle condizioni migliori per affrontare tutte le situazioni: siamo partiti con un ko non preventivato a Verona ed è venuto giù di tutto. Oggi siamo in testa alla classifica e dico sempre che bisogna trovare un equilibrio perchè è alla base di tutto. Solo chi non ha mai vinto può dire fesserie, e ne sento tante. Chi ha vinto sa cosa serve per tornare a vincere e per costruire basi solide e durature. Ognuno dice ciò che vuole, sono giudizi soggettivi e non oggettivi. Dobbiamo credere in ciò che facciamo".
La città. "Il legame tra squadra e città dev'essere coltivato, Napoli è una città che dà tanto, e noi dobbiamo avere voglia di continuare la passione di tutti quanti".
Su Politano. "'L'equilibrio è la base di tutto. Se l'avversario ci attacca in cinque canali, o abbassi Politano oppure Lobotka o Gilmour sulla linea dei difensori per non subire la superiorità numerica. Se troveremo squadre che non attaccano così, c'è possibilità di vedere Neres con Khvicha. Dietro Matteo ci sono diverse soluzioni e noi le proviamo in ogni allenamento... magari vedrete in futuro la risposta a questa domanda"
Su Simeone. "L'input che ha avuto lui e Olivera quando sono entrati, anche Mazzocchi quando è entrato ha sempre l'input di dare uno shock positivo. Io mi aspetto questo dai ragazzi, chi entra deve dare il massimo e faccio capire a chi gioca quanto è fortunato".
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