Di corto muso. Ancora. Il Napoli batte 1-0 anche il Lecce e allunga momentaneamente in vetta, aspettando Juve-Inter di domani.
La decide Di Lorenzo, che di gol ne fa in realtà due, ma il primo gli viene tolto per un fuorigioco millimetrico.
Ma è stata ancora una volta durissima, prima perché il gol non arrivava e dopo perché abbiamo corso pericoli che potevano costarci punti pesanti. Va chiarito però che a livello di predominio e di occasioni, l'1-0 ci va pure stretto. Ma ci accontentiamo così.
FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Buongiorno, Rrahmani, Olivera; McTominay, Gilmour, Anguissa; Ngonge, Lukaku, Neres. All. Conte.
A disposizione: Turi, Caprile, Juan Jesus, Marin, Simeone, Politano, Zerbin, Mazzocchi, Kvaratskhelia, Raspadori, Folorunsho
LECCE (4-5-1): Falcone; Pelmard, Baschirotto, Gaspar, Dorgu; Coulibaly, Ramadani, Rafia; Banda, Krstovic, Pierotti. All. Gotti
A disposizione: Borbei, Fruchtl, Samooja, Jean, Kaba, McJannet, Oudin, Pierret, Morente, Rebic, Sansone.
Era dato per certo che Conte avrebbe dato una chance a Neres da titolare, mentre più sorprendente è che assieme al brasiliano ci sia anche Ngonge, come già accaduto in Coppa Italia. Quindi Kvara e Politano riposano, mentre al centro dell'attacco è confermato Lukaku.
L'altro cambio fa meno rumore, visto che l'alternanza Olivera-Spinazzola è assai frequente (oggi tocca al sudamericano).
Dall'altra parte il Lecce, che viene da una settimana terribile dopo lo 0-6 interno con la Fiorentina, ha pure qualche problemino di formazione.
Insomma sulla carta non sembra esserci storia, ma proprio questo talvolta diventa una trappola.
Il copione è quello che ci si poteva attendere, con il Napoli all'assalto e il Lecce compatto dietro (4-5-1) ma pronto a innescare la corsa di Banda, di fatto l'unica arma che hanno.
Il muro dei salentini è fitto, tanto che il primo tiro del Napoli (13') arriva non su azione manovrata ma su contropiede, però Ngonge non crea troppi problemi a Falcone.
Al 23' si vede per la prima volta Neres, che taglia la difesa da sinistra al centro, poi però calcia troppo debole.
Al 25' gol annullato al Napoli: gran palla di Gilmour per Di Lorenzo che fa da sponda per Ngonge, il belga spara dritto per dritto ma Falcone respinge, Olivera prova a fare tap-in ma calcia fuori dallo specchio, ma la palla diventa un assist per Di Lorenzo che quasi dal fondo insacca, 1-0. Ma il VAR evidenzia il leggero fuorigioco del capitano.
Se non altro, il gol mancato fa alzare il ritmo al Napoli.
McTominey di testa non inquadra la porta (27').
Poco dopo lo scozzese riceve un filtrante perfetto dal compagno Gilmour, ma il suo tiro ravvicinato viene respinto.
Al 34' però corriamo rischio enorme: da calcio d'angolo, Baschirotto salta più alto di tutto ma Meret respinge, Gaspar indirizza di nuovo verso la porta ma Buongiorno salva sulla linea.
Al 36' da un recupero alto di Olivera nasce un'altra occasione, con palla per Ngonge che ne salta uno e poi tira da fuori, la palla viene deviata e diventa un assist d''oro per Lukaku, che però colpisce male e Falcone para.
Al 41' l'ultima chance del primo tempo: Ngonge si accentra e calcia benissimo, Falcone è costretto alla parata.
Niente cambi nella ripresa, e copione tattico identico.
Al 55' Lukaku si divora l'1-0, sparando alle stelle un assist volante di Buongiorno.
Subito dopo primo cambio: fuori Ngonge, dentro Politano.
Passano 60 secondi e Politano diventa protagonista, perché su palla vagante in area anticipa Banda che gli va dritto addosso. Sembra rigore per tutti, ma non per l'arbitro ne' per il VAR.
L'episodio crea un certo nervosismo, anche perché Tremolada è molto fiscale quando i falli li commettono gli azzurri.
Al 71' doppio cambio: Raspadori e Kvara per Neres e Gilmour.
Mc Tominey arretra a centrocampo accanto ad Anguissa.
Passa un minuto e la sblocchiamo: angolo di Poltiano, McTominey di testa impegna Falcone, Di Lorenzo tenta un tap in ma Falcone respinge, ma nel rimpallo di Lorenzo la tocca dentro e va in porta con tutto il pallone, 1-0 e stavolta è tutto buono.
Al 75' Lukaku fa la prima cosa buona della sua partita, addomesticando un pallone lungo di Buongiorno e fornendo un cioccolatino a Raspadori che spara alto.
Ma siamo anche molto sbilanciati e frettolosi, così rischiamo anche.
All'84' ci vuole un recupero mostruoso di Politano per evitare che Dorgu calci a porta spalancata.
Esce Lukaku, entra Folorunsho.
Ci si mette ancora Tremolada, che regala una punizione pericolosa al Lecce (invertendo un fallo su Buongiorno), che per fortuna non è efficace.
Ci vogliono 94' lunghissimi minuti di attesa per fare festa ancora.
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