Ormai è chiaro che si tratta di una strategia. L'ambiente Milan (inteso come società e come corredo di stampa e tv) sta cavalcando l'idea che i rossoneri siano delle povere vittime, e che sono state costrette a giocare domani sera in condizioni di svantaggio rispetto al Napoli.
E' chiaro l'intento di mettere pressione a chi dirigerà domani sera il big match.
Anche il tecnico rossonero Fonseca sposa questa linea, in maniera anche molto aperta: "Con il Bologna volevamo giocare, ma il giorno prima della partita non sapevamo se giocavamo o meno, avremmo potuto fare un altro allenamento... Siamo stati molto penalizzati dal rinvio".
E ancora: "Volevamo giocare col Bologna anche perché ora col Napoli saremo senza due giocatori importanti squalificati. Poi, la squadra si è allenata bene e io ho fiducia in tutti i giocatori, compresi quelli che giocheranno nella posizione di Theo e Reijnders".
Del Napoli dice: "Una squadra fortissima, come dimostra la classifica, con un allenatore fortissimo. Sta in buon momento, vince, è al primo posto, arriveranno motivatissimi. Ma lo siamo anche noi".
Su Leao: "Capisco la curiosità, ma non è un caso. Sono sicuro che tornerà presto ad essere quello che lui sa di essere e quello che tutti ci aspettiamo che sia. Non voglio dire se giocherà domani".
Napoli favorita per lo Scudetto? "In questo momento è al primo posto: è una delle squadre che può vincere lo Scudetto. Anche noi lo siamo. Siamo una squadra forte, siamo in crescita e crediamo che possiamo essere una squadra che può lottare per lo Scudetto".
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