E' durata poche settimane l'impunità dei presunti rapinatori che diedero un "benvenuto" spiacevole a David Neres. I carabinieri di Napoli hanno arrestato tre malviventi che sono fortemente indiziati di aver commesso quel reato a inizio settembre, mentre il brasiliano rientrava in hotel dopo una partita allo stadio Maradona.
Al calciatore venne portato via un orologio da oltre 100mila euro, dopo aver infranto il vetro del finestrino posteriore del Van dove viaggiava, facendosi poi consegnare il prezioso sotto la minaccia di un'arma.
I tre malviventi, tutti del rione Lauro di Fuorigrotta, sono stati incastrati dai video dei sistemi di videosorveglianza e anche le intercettazioni autorizzate nell'ambito di una diversa indagine anticamorra che riguarda il clan Iadonisi.
Le microspie posizionate dai Carabinieri sono riuscite a registrare i commenti festosi dei rapinatori dopo la rapina ("Qua prendiamo 120-130 mila euro"). Dalle stesse intercettazioni emerge poi un colpo di scena, perché uno dei tre si vanta anche della rapina dell'orologio di Zuniga, altro calciatore del Napoli, avvenuta nel maggio del 2014.
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