Ecco le parole del tecnico azzurro Conte dopo la vittoria di Udine.
“Cosa ho detto alla squadra all’intervallo? Ci siamo guardati negli occhi dicendoci che gare così dovevamo andarcele a prendere. Abbiamo fatto le stesse cose del primo tempo, dove eravamo andati sotto in modo casuale. Ma la partita l'avevamo condotta noi. Abbiamo avuto occasioni che potevamo sfruttarle meglio, lo abbiamo fatto nel secondo tempo. Dobbiamo continuare su questa strada, l’ho detto anche dopo la Lazio. Dobbiamo giocare questo tipo di calcio provando ad essere dominanti senza lasciare palla all’avversario. C’è stata una buona risposta dei ragazzi. Le gare come quella di oggi dobbiamo andarcele a prendere perché nessuno ci regala niente. Su questo ci stiamo lavorando".
Su David Neres. "Sono contento per lui, si allena sodo, sta in silenzio. David meritava una maglia da titolare, dev'essere un monito per tutti quanti: è importante avere giocatori che quando vengono chiamati rispondono presente. Altre volte gli è stato preferito Kvara o Politano ma ero tranquillo di aver un calciatore forte che è cresciuto tanto a livello fisico e di fase difensiva. Per noi è diventato una pedina importante, perché può giocare a destra o sinistra".
"Giocare con Kvara quando rientrerà? E perché non potrebbe giocare al suo posto? Gioca chi sta meglio. Non ci sono cose scontate nella vita, tantomeno nel Napoli. C'è possibilità per tutti di sedersi in panchina".
Bilancio della stagione. "Sto lavorando con dei ragazzi dalla grande disponibilità. Il nostro percorso va avanti da 5 mesi, potremmo andare più veloci del previsto ma non si possono utilizzare scorciatoie incredibili. Dobbiamo andare avanti,non avendo paure di niente e nessuno”.
Il bel gioco. "Ho sentito qualsiasi tipo di giudizio fatto sul Napoli, li rispetto anche se spesso non li condivido. Si cerca sempre di trovare il pelo nell'uovo, nonostante questi ragazzi stiano dimostrando di essere una ottima squadra, di avere una fisionomia ed una struttura. Poi qualcuno il ha palato fine per il gioco, noi cercheremo di soddisfarli al massimo".
Difesa robusta. "Il nostro obiettivo è non dare palla libera all'avversario. Devi stare bene fisicamente, ti prendi rischi ma metti sempre pressione. Noi seguiamo questa strada, il percorso è questo ed è segnato. La nostra volontà è di crescere e di costruire qualcosa di importante come mentalità. Voglia di giocare noi e di non far giocare l'avversario risultando passivi: ci sono rischi da correre ma fa parte del processo di crescita".
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