Il centrocampista azzurro Frank Zambo Anguissa ha parlato a Radio CRC.
"Il gol a Udine nasce da una giocata che proviamo in allenamento, così ne proviamo tante altre. Sono contento di aver segnato e che sia arrivata la vittoria, anche perché è quella la cosa che conta di più. Il centrocampista oggi deve fare tutto. Conte mi dice che devo segnare ancora di più e fare 8 gol a stagione. Per me non è la priorità, sono contento quando segno, ma la squadra viene prima di tutto".
Sul Genoa. "Sabato sarà una partita che andremo a giocare per vincere. Non so che partita sarà, mi preoccupo prima di quello che dobbiamo fare noi. Dobbiamo essere concentrati sulle nostre giocate e sull’assetto tattico che prepariamo con il mister. Noi dobbiamo decidere la partita. Da questo punto di vista, vi dico che il Napoli deve essere una squadra che vince contro chiunque".
Sul tecnico genoano Vieira. "Mi piace molto come uomo, ci siamo visti anche a Londra. Era l’allenatore del Crystal Palace e mi voleva lì. Mi piace parlare con lui, perché ha tante idee, e mi piace tanto sotto il profilo umano. Sarà un piacere rivederlo sulla panchina del Genoa, ma spero comunque che vinciamo noi la partita. È uno bravo".
La squadra più forte. "In verità non guardo il calcio, lo vivo e basta. Guardo solo i video con il mister quando prepariamo i match. Non mi interessa quello che fanno le altre squadre e non ho guardato la partita dell’Inter né quella dell’Atalanta, penso solo alle nostre partite. Poi alla fine faremo i conti. Ci sono squadre forti come l’Atalanta che sta facendo benissimo, l’Inter è molto forte, la Juve, il Milan. Ma non le guardo. Penso che il Napoli oggi sia una squadra che conta e che può vincere: dobbiamo pensare solo a questo".
Su Conte. "Allenatore fantastico, non posso dire niente di diverso. Chiede sempre il 200% per le nostre prestazioni. Le richieste tattiche variano in base alla partita e agli avversari. Mi chiede di avere personalità, di lavorare bene tecnicamente. Bisogna avere la qualità giusta per fare quello che chiede l’allenatore: era così con Spalletti e lo è anche con Conte. Oggi mi ha detto di segnare di più e nella testa mi dico di fare quello che mi chiede l’allenatore. Il ruolo poi può cambiare partita dopo partita".
Difesa. "Il segreto è difendere insieme. Conte pensa molto all’aspetto difensivo, ma non solo al reparto. È tutta la squadra che difende insieme ed è tutta la squadra che attacca insieme. La filosofia sua è sempre stata così. Proviamo tutti insieme, da Lukaku a Meret, a difendere insieme".
Su Lobotka. "Già come persona lo amo, non parla mai, è sempre tranquillo e si vede anche sul campo. Non ha mai paura di fare cose che in pochi farebbero. Ci troviamo ad occhi chiusi. È facile giocare con giocatori con così tanta qualità. Siamo tutti amici, ma con lui è speciale sul campo".
Su Gilmour e Mc Tominay. "Per me sono due giocatori veramente forti e bravi ed anche per quanto riguarda l’aspetto umano sono ottime persone. Per me il lato umano è molto importante, dico sempre che dopo il calcio c’è la vita. Vengono da un altro campionato, Gilmour ha bisogno di giocare di più. Scott abbiamo visto che ha tanto qualità, può segnare tanti gol, aiuta sempre la squadra. Hanno la qualità per giocare al Napoli. Siamo una squadra in cui ci aiutiamo tanto tra di noi, anche chi gioca di meno".
Commenti (0) Inserisci un commento (I commenti saranno sottoposti a moderazione)