Di tutto lo sciagurato periodo al Napoli, l'unica traccia positiva che aveva lasciato Garcia era il suo stile pacato ed elegante, anche nell'esonero.
Sticazzi. A distanza di un anno, forse perché sono venute meno le ragioni contrattuali che gli imponevano il silenzio, il francesino spara a zero su De Laurentiis, Mazzarri.
"De Laurentiis diceva che mi avrebbe dovuto cacciare già dalla presentazione? Magari ha detto quelle cose perché si è reso conto di essere stato un po' cogl***e e per coprire certi errori. Il vero colpo di teatro sarebbe stato tenermi e forse il Napoli si sarebbe qualificato per la Champions League, invece è finito decimo. Pensavo di avere a che fare con un gentleman, invece De Laurentiis si è rivelato uno che si immischia in cose che non gli competono. Ho pagato il fatto di avergli detto di restare al posto suo. Mi disse che se non l'avessi ascoltato non mi avrebbe potuto proteggere. Ma io non ho bisogno di essere protetto... Voleva facessi giocare 45 minuti un giocatore e poi altri nella ripresa, ma a 60 anni non mi dice chi mandare in campo. De Laurentiis capisce di cinema, ma non molto di calcio".
Racconta anche che... ""Sapevo che mi sarei preso un rischio arrivando dopo la vittoria dello scudetto, solitamente non vado dove è difficile fare meglio. Però era il Napoli, era la Serie A. I giocatori inconsciamente pensavano di fare proprio come l'anno prima, ma non funziona così. Quando arrivai tutti volevano andare via e si lamentavano di essere pagati poco. Ho provato a rimotivare il gruppo. Giuntoli se n'era andato e nessuno interveniva quando Osimhen e Kvaratskhelia non accettavano di essere sostituiti".
Sul mercato. "Avevo chiesto un difensore, come Aguerd, e un mediano forte fisicamente. Invece sono stati acquistati giocatori di prospettiva e infatti sono stati prestati altrove. Volevo il rinnovo di Osimhen e Zielinski per metterli nelle migliori condizioni in campo. Quest'anno ho visto che hanno investito molto per un difensore come Buongiorno e un mediano come McTominay".
Bordate anche a Mazzarri. "Non ha classe, non mi ha mai ringraziato per i punti che gli ho lasciato e che bastava una vittoria per qualificarsi agli ottavi di finale di Champions League".
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