Il PSG vuole Kvara, e questo è sicuro. Magari già a gennaio, se sarà possibile. Il Napoli - inteso come dirigenza - non si opporrebbe alla cessione immediata, visti i precedenti di Allan, Koulibaly e via discorrendo. Se ti danno soldi subito (tanti) e uno vuole andarsene, l'esperienza insegna che è meglio dirsi addio.
Ma poi c'è una capitolo a parte. Si chiama Antonio Conte. A giugno fissò due paletti per accettare Napoli: non alle cessioni di Kvaratskhelia e Di Lorenzo. E le offerte per il georgiano c'erano allora come ci sono oggi.
E' impensabile quindi che Kvara venga ceduto senza un pieno assenso di Conte, questo è sicuro. Altrimenti il rapporto tra dirigenza e tecnico salentino comincerebbe a prendere una brutta piega.
Forse Conte qualche messaggio l'aveva già mandato nell'ultima conferenza pre-partita, quando disse "il mercato? Non so se ci rafforzeremo, ma spero che non ci indeboliremo".
Probabilmente avrà avuto, e ci sarà ancora, un colloquio diretto con Kvara. Faccia a faccia. Per capire se può contare su di lui, e quindi convincerlo a restare, oppure è già con la mente totalmente altrove. Quello che succederà non lo sappiamo, magari Conte ha già dato l'ok a farlo partite, ma di sicuro ogni decisione definitiva spetterà a Conte.
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