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Impresa NAPOLI: ribalta l'ATALANTA a Bergamo (2-3) e continua a volare in vetta

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Stavolta Conte l'impresa la combina davvero grossa: vince a Bergamo 2-3 nella prima partita dell'era post-Kvara, dopo essere andato in svantaggio e con i gufi di quasi tutta Italia addosso, scappa a +7 sugli orobici e si prepara alla volatona contro l'Inter.

Ribadiamo: quello che sta facendo il tecnico non è un'impresa, ma molto di più, e se alla fine sarà "solo" Champions gli andranno comunque fatti solo applausi. Ma visto che siamo in ballo, a tutti noi viene voglia di ballare...

Formazioni ufficiali:
ATALANTA (3-4-1-2):
Carnesecchi; Scalvini, Hien, Djimsiti; Bellanova, De Roon, Ederson, Ruggeri; Samardzic; Retegui, Lookman. All. Gasperini
A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Toloi, Sulemana, Pasalic, Zaniolo, De Ketelaere, Palestra, Brescianini, Zappacosta.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Neres. All. Conte
A disposizione: Contini, Scuffet, Gilmour, Billing, Marin, Simeone, Ngonge, Hasa, Mazzocchi, Spinazzola, Raspadori.

E' ufficialmente la prima partita del dopo-Kvara. Il Napoli la affronta ritrovando Olivera ma non ancora Buongiorno. Dall'altra parte ci sono a sorpresa Retegui e Samardzic, mentre De Ketelaere e Pasalic partono dalla panchina.
Non è l'Atalanta (fisicamente) strabordante che vinse al Maradona 0-3 e non è neppure quel Napoli, che all'epoca era ancora alla ricerca di maturità e movimenti.

Ne viene fuori una partita gradevole, molto spigolosa a metà campo ma anche senza sussulti per una decina di minuti.
I primi tentativi (Politano all'11' ed Ederson al 15') sono da lontano e vanno fuori.

Al primo tiro in porta, dopo 17 minuti, arriva all'improvviso la prima scossa del match: Bellanova mette al limite dell'area da destra, Ederson prova a farla filtrare, Di Lorenzo tocca la palla che però colpisce Retegui e il rimpallo diventa un assist per lo stesso italoargentino, che è bravissimo a fulminare Meret con una botta violenta, 1-0.

Il gol innesca l'Atalanta e fa sbandare il Napoli, che per alcuni minuti soffre e non riesce a superare la metà campo.
Al 20' Bellanova arriva al tiro, ma è centrale. Poco dopo (22') Scalvini, sempre da fuori, spara alto.
Sembra un momento complicato, ma al 26' anche il Napoli sfonda al primo tiro in porta: azione di Neres sulla fascia, cross basso leggermente deviato e palla che arriva a Politano, che si era inserito su quella stessa fascia, Matteo stoppa col ginocchio e spara sotto la traversa, 1-1.

Il copione emotivo si rovescia, con il Napoli che prende coraggio e al 30' ci prova con Olivera da fuori, tiro sbagliato.
Al 32' gli azzurri spaventano ancora l'Atalanta, con un cross di Neres che Anguissa rimette in mezzo, ma McTominey viene anticipato a pochi passi dalla porta. Sul contropiede, Lookman va in 1 contro 1 con Di Lorenzo che però gli concede solo il tiro dal limite, a lato.

Ma l'inerzia è cambiata e al 39' il Napoli la ribalta: Anguissa fa sentire i muscoli a Ederson, che perde palla, Neres subito di tacco serve Anguissa che entra in area e passaggio per il rimorchio di McTominey che scarica sotto la traversa, 1-2.

Nella ripresa l'Atalanta alza la pressione, e il Napoli abbassa colpevolmente il baricentro. Paradossalmente, avevamo attivato Neres quando eravamo sotto, ma non riusciamo più a servirlo ora che siamo in vantaggio e che ci sarebbe spazio in contropiede.
Al 52' Retegui elude la marcatura di Jesus e va al tiro da dentro l'area, ma molto defliato, palla altissima.
Al 55' l'Atalanta la riprende: Lookman si beve con una gran giocata Di Lorenzo, poi entra in area e ne ha 3 attorno, ancora una volta un rimpallo (stavolta su Politano) diventa un assist per l'avversario che calcia subito e trova l'angolino lontano, 2-2.
L'Atalanta si scalda e Samardzic chiama Meret in causa al 58'.

Riusciamo a venire fuori dal guscio solo dopo il 60', allentando la pressione atalantina.
Entrano De Ketelaere e Zappacosta per Retegui e Ruggeri (appena ammonito).
Al 69' proprio il belga, di testa, chiama Meret alla deviazione in tuffo. Una paratona.

Al 72' primo cambio azzurro: Spinazzola per Neres (ammonito).
Gasperini risponde con Zaniolo e Pasalic per Lookman e Samardzic.
Ma la mossa giusta l'ha fatta Conte peché Spinazzola chiude lo scambio ad Anguissa che va al cross, Lukaku sposta Scalvini (che non è Hien) e di testa insacca, 2-3.

Stavolta l'Atalanta accusa la mazzata e non riesce a reagire, la facciamo correre a vuoto. Anzi, siamo noi a pressare alto.
Politano stramazza al suolo per i crampi, entra Mazzocchi. Dentro anche Simeone per Lukaku (83').
Passano i minuti. 85.. 86... 90... 92... 94... e poi scatta la festa.


RISULTATI
19.04
Lecce
Como
0 - 3
19.04
Monza
NAPOLI
0 - 1
19.04
Roma
Verona
1 - 0
20.04
Empoli
Venezia
2 - 2
20.04
Bologna
Inter
1 - 0
20.04
Milan
Atalanta
0 - 1
21.04
Cagliari
Fiorentina
-
21.04
Torino
Udinese
-
21.04
Genoa
Lazio
-
21.04
Parma
Juventus
-
CLASSIFICA
1
Inter
71
2
NAPOLI
71
3
Atalanta
64
4
Bologna
60
5
Juventus
59
6
Roma
57
7
Lazio
56
8
Fiorentina
53
9
Milan
51
10
Udinese
41
11
Torino
40
12
Como
39
13
Genoa
37
14
Verona
32
15
Cagliari
30
16
Parma
28
17
Lecce
26
18
Venezia
25
19
Empoli
25
20
Monza
15
PROSSIMO TURNO
27.04
Inter
Roma
27.04
Juventus
Monza
27.04
Como
Genoa
27.04
Lazio
Parma
27.04
Fiorentina
Empoli
27.04
Venezia
Milan
27.04
Atalanta
Lecce
27.04
Verona
Cagliari
27.04
Udinese
Bologna
27.04
NAPOLI
Torino