Antonio Conte ha parlato dopo il successo di Bergamo per 2-3.
"L’avevo detto anche in conferenza, questa è una squadra che è cresciuta tanto, due mesi fa l’Atalanta è venuta in casa nostra a darci 3 gol, oggi c’è stata una partita diversa sotto tutti i punti di vista. All'epoca dissi che ero curioso di vedere quella stessa sfida al ritorno, perché saremmo cresciuti. Se si fosse giocata tra un po', forse saremmo stati anche migliori. Mi piace sottolineare come questa squadra sia cresciuta nelle difficoltà, stiamo andando avanti nonostante infortuni e l’addio di Kvaratskhelia, potrebbero ammazzare un toro queste cose e noi invece con il duro lavoro stiamo facendo grandi cose. Sono felice quando vado a Castel Volturno perché trovo una squadra che ha voglia di migliorarsi. Questa gara ci dà grande autostima, perchè non siamo lì per abbassarci ma anche pronta a dare un cazzotto. Attaccando, pressando ed anche rischiando, ma questo deve essere il cammino se vogliamo essere una squadra europea e con ambizione".
Scudetto? "Andiamo troppo veloce ma nessuno di noi ha intenzione di togliere il piede dall'acceleratore. Ai ragazzi dico sempre che dobbiamo mettere fieno in cascina per il nostro ritorno in Europa, questo è importante. Ma se guardi la classifica e sei lassù, è chiaro che non vuoi tornare giù. Ma ci sono tante squadre forti da affrontare che possono dare fastidio anche loro. Dovremo essere bravi a non togliere il piede dall’acceleratore, sapendo che stiamo facendo cose importanti anche in mezzo alle difficoltà. Oggi dare fastidio a chi punta allo Scudetto è già fare qualcosa di più di quello che ci aspettavamo".
Sulla partita. “Questa sera vanno fatti i complimenti ai ragazzi stasera. La partita era impostata in maniera chiara, non volevamo andarli a prendere sempre quando avevano palla. Poi capita che salta la prima pressione, ma siamo sempre stati propositivi per non stare bassi. Questa è stata la chiave anche rispetto alla gara dell’andata. Sulla fase di possesso Lobotka ha un po’ sofferto, però son partite ad altissime intensità. Abbiamo tenuto botta ad una squadra che è maestra in questo, noi siamo degli ‘alunni’ che cercano di migliorare per diventare un domani maestri anche in fase di pressione e non solo in possesso”.
Sul sostituto di Kvara. "Non entro in merito, se la società dovesse chiedermi qualcosa dirò il mio pensiero. No ai giovani di prospettiva, che prendiamo un giovane della Primavera? Non dobbiamo far ridere le persone, dobbiamo fare le cose come dio comanda se no restiamo con questi ragazzi e andiamo avanti. Chiunque può avere il proprio parere, ma è oggettivo che sono andati via i giocatori migliori come Kim, Zielinski, Kvaratskhelia e Osimhen. Se il club ha il piacere a fare qualcosa ben contento, se no vado in guerra con questi uomini perché so che non mi gireranno mai le spalle".
Su Lukaku. "E' uno che dà sempre tutto, così come Simeone e Raspadori. Sono tutti giocatori che danno tutto e li considero tutti importanti. Oggi non posso trascurare nessuno perché siamo giusti e affamati, ma non tanti".
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