La cosa è sicuramente stuzzicante dal momento che farebbe lo stesso percorso del fratello in abruzzo e soprattutto anche lui lavorerebbe con Zeman. Proprio per questo anche il suo entourage caldeggia questa soluzione. Il boemo sotto questo aspetto è una garanzia.
Il fatto è che molti di quei protagonisti erano in prestito (oltre a Lorenzo e Immobile anche Caprari era ad esempio in prestito, mentre Romagnoli era in compartecipazione con il Milan).
Quello che il club abruzzese è riuscito a ottenere dal punto di vista economico è poca roba, se si pensa a quanto valgono oggi alcuni di quei giocatori.
E qui nasce il punto. Il Pescara è scettico sull'ipotesi di valorizzare i talenti altrui grazie a Zeman, perché non vuole ritrovarsi con un pugno di mosche in mano in futuro. Lo stesso presidente biancazzurro l'ha sottolineato espressamente, dicendo che il Pescara vuole pensare anche a valorizzare i suoi giovani. Per questo motivo l'approdo di Insigne jr alla corte di zeman è tutt'altro che probabile.
Ad ogni modo la faccenda è aperta e tutta da definire, e dipenderà dalle richieste di Zeman e da quanti giocatori il club biancazzurro potrebbe trovare per quel ruolo.