Il ragazzo dai gol pesanti è giunto alla chiamata decisiva per il suo destino in azzurro. Giacomo Raspadori finora è rimasto lontano da quelle premesse importanti che spinsero il Napoli a scucire una trentina di milioni per prelevarlo dal Sassuolo.
Non ha mai convinto, malgrado la sua esperienza a Napoli sia stata condita da momenti estremamente importanti: il gol allo scadere con lo Spezia nell'anno dello Scudetto, ripetuto poi contro la Juventus a Torino. Quest'anno ha risolto la complicatissima sfida col Venezia.
Raspadori ha saputo essere il grande protagonista (quasi sempre il meno atteso) di quelle partite difficili, pesanti. Come sarà quella di domani.
Ma stavolta c'è una grande novità. Non farà più l'esterno, ne' la prima punta ne' tantomeno la mezzala, perché adesso che le stelle ci si sono rivoltate tutte contro e il Napoli si avvia a dover giocare con due punte. E Raspadori farà la seconda punta. L'unico ruolo che, a nostro avviso, può interpretare.
Per questo Lazio-Napoli sarà una partita determinante non solo per il Napoli, ma per Raspadori stesso. Il suo futuro a Napoli potrebbe cominciare domani.