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KVARA, vanno bene soldi e vita chic... ma se vuoi vincere impara da MBAPPE'

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Un miliardo di euro spesi in un decennio. Gente come Beckham, Ibahimovic, Cavani, Neymar, Messi, Mbappé, Donnarumma, Hakimi è stata pagata cifre folli per approdare all'ombra della torre Eiffel ma niente, la Champions è rimasta un miraggio e tale rimarrà ancora. Perfino Ancelotti non c'è riuscito.
A Parigi non si vince mai. C'è il campionato, ma quella è una corsa a sé, noiosissima.

La sconfitta di ieri con il Liverpool potrebbe segnare l'ennesima bocciatura europea del patinatisimo club francese. Sarebbe la sesta volta che dicono addio alla Champions già agli ottavi. Un fallimento totale, visti i soldi spesi. In campo fanno tanta fuffa, sono molto chic, ma alla fine non ottengono una mazza.
Il PSG è un insieme di grandissime individualità. Ma non è una squadra e non si avvicina neppure ad esserlo.

Se vuoi guadagnare pacchi di denari il PSG va benissimo. Se vuoi una vita chic Parigi è perfetta. Ma se vuoi alzare la Champions e non solo la Coppa del Nonno, meglio scegliere altro.
Per questo riteniamo che Kvara abbia sbagliato la scelta (a meno che non contino più molti denari e una vita chic, scelta rispettabilissima).

Un insegnamento importante lo ha dato Mbappé: solo perché parigino ha resistito pure parecchio con quella maglia addosso. Comprato per 185 milioni di euro, dopo 4 anni non ce la faceva più, ma la vittoria del mondiale nel 2022 lo spinse sull'onda emotiva al rinnovo col club, anche per la pressione del presidente Emmanuel Macron, che ne faceva un caso nazionale.
Ma già l'estate successiva Mbappé era scoppiato. Ha dovuto resistere altri due anni ma poi, una volta a scadenza, se n'è andato al Real Madrid.

La beffa più atroce per i transalpini fu nel 2020: Kingsley Coman, altro parigino che lasciò Parigi a parametro zero nel 2014. Segnò il gol decisivo nella finale Champions, che venne vinta 1-0 dal Bayern.
Anche tra gli allenatori ci sono casi simili: Ancelotti e Tuchel, mandati via da Parigi senza Champions, hanno poi vinto il trofeo, ma altrove.

Chiudiamo con la spiegazione di questo fenomeno negativo data da Dani Alves, un altro campione che a Parigi è scivolato nel nulla: "A Parigi non vinceranno mai la Champions League perché siamo rockstar. Sugli spalti trovi Kardashian e compagnia. È un club dello spettacolo. Il calcio non è la priorità. Quando vado a vedere una partita a Parigi, è per vedere un concerto. Ci sono VIP, champagne, petit fours... Quando vai allo United, sulla poltrona c'è scritto Evra, il nome delle leggende... Non c'è Leonardo Di Caprio che verrà a vedere la partita, non siamo a Hollywood".


RISULTATI
14.03
Genoa
Lecce
2 - 1
15.03
Monza
Parma
-
15.03
Milan
Como
-
15.03
Udinese
Verona
-
15.03
Torino
Empoli
-
16.03
Venezia
NAPOLI
-
16.03
Bologna
Lazio
-
16.03
Roma
Cagliari
-
16.03
Fiorentina
Juventus
-
16.03
Atalanta
Inter
-
CLASSIFICA
1
Inter
61
2
NAPOLI
60
3
Atalanta
58
4
Juventus
52
5
Lazio
51
6
Bologna
50
7
Roma
46
8
Fiorentina
45
9
Milan
44
10
Udinese
40
11
Torino
35
12
Genoa
35
13
Como
29
14
Cagliari
26
15
Verona
26
16
Lecce
25
17
Parma
24
18
Empoli
22
19
Venezia
19
20
Monza
14
PROSSIMO TURNO
30.03
Inter
Udinese
30.03
Juventus
Genoa
30.03
Como
Empoli
30.03
Lazio
Torino
30.03
Fiorentina
Atalanta
30.03
Venezia
Bologna
30.03
Cagliari
Monza
30.03
Verona
Parma
30.03
NAPOLI
Milan
30.03
Lecce
Roma