Tanto rumore per nulla. Il Napoli pareggia 1-1 a Bologna e alla fine il duello con l'Inter resta esattamente com'era prima, con noi a -3. Ma resta una partita in meno da giocare.
Sia Napoli che Inter avranno di che mordersi le mani, perché tutte e due hanno buttato al vento una vittoria che era sacrosanta all'intervallo, giocando una ripresa da horror. Gli azzurri, in particolare, per 45 minuti hanno solo spazzato via il pallone. Ma perché?
Siamo stati in balia di un Bologna che alla fine poteva vincerla o magari perderla, se non fosse stato per i due "eroi" per caso, ossia Ravaglia e Scuffet, i portieri di riserva che hanno impedito due gol proprio in extremis.
Formazioni ufficiali:
Bologna - Skorupski; Holm, Beukema, Lucumì, Miranda; Freuler, Aebischer; Orsolini, Odgaard, Ndoye; Dallinga. All. Italiano
A disposizione: Bagnolini, Ravaglia, Skorupski, Casale, De Silvestri, Erlic, Lykogiannis, El Azzouzi, Fabbian,Moro, Pobega, Cambiaghi, Castro, Dominguez, Pedrola.
NAPOLI (4-3-3): Scuffet; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Neres. All: Stellini (Antonio Conte squalificato)
A disposizione: Turi, Meret, Buongiorno, Gilmour, Okafor, Billing, Marin, Simeone, Ngonge, Hasa, Mazzocchi, Raspadori.
LA CRONACA. E niente, neanche stavolta Conte può avere tutti a disposizione. Com'era successo contro il Milan con il forfait all'ultimo di McTominey, stavolta sono Buongiorno e Meret ad avere problemi a poche ore dal match: il difensore ha un affaticamento muscolare e va in panchina (in campo c'è Juan Jesus) mentre il portiere viene messo ko dall'influenza. Una sfiga pazzesca.
La partita non nasconde sorprese, perché il Bologna si sa come gioca, nei pregi e nei difetti. Su questi ultimi costruisce la partita Conte, che nel primo tempo stravince il duello con Italiano. Basta darla a Lukaku, che ha il compito di ripulirla e lanciare gli incursori nelle praterie rossoblù.
Così il Napoli, oltre a segnare un gol, nel primo tempo dilapida almeno 5 palle gol (chiudendo con 1,24 di ExG).
La prima al 14', quando Lukaku libera McTominey al limite, ma anziché tirare apre per Neres (in offside) che calcia alto.
Al 17 il gol: su rinvio centrale di Scuffet, Lukaku e Lucumi litigano il pallone sulla linea di metà campo, Anguissa arriva e lo strappa a tutti e due, poi va via a Holm, a Miranda, elude pure Skorupski e insacca a porta vuota, 0-1. Dirompente.
Nell'occasione si fa pure male il portiere felsineo, deve entrare Ravaglia.
Al 27' primo tiro rossoblù: Dallinga in area, si gira e tira alto. Sulla rimessa dal fondo, Lobotka sbaglia e regala palla a Aebischer che la dà subito in are a Freuler ma è bravo Scuffet a leggere il pericolo e far sua la palla in uscita bassa.
Al 31' Lukaku spalanca il campo per Neres che sceglie McTominey, che tira subito ma alto.
Al 33 palla lunga per Di Lorenzo che va via di forza a Beukema, poi serve centrale McTominey che spara subito e Ravaglia devia in angolo.
Al 40' colossale occasione per il Napoli, ispirata ancora da una sponda di Lukaku e sviluppata sull'asse Neres-Politano, ques'ultimo arriva solo davanti al portiere e lo salta ma poi tira debole e Ravaglia recupera a para (dopo viene sanzionato un fallo di Neres, che sarebbe stato rivisto al VAR).
Al tramonto del primo tempo il primo tiro davvero pericoloso del Bologna, quando Aebischer viene liberato al tiro dal limite ma non inquadra la porta.
Sarebbe stata una beffa, perché al Napoli lo 0-1 sta pure stretto all'intervallo.
Se il Bologna è la squadra che nei secondi tempi in casa ha fatto più punti e più gol di tutti, lo capiamo da come entrano in campo.
Fisicamente stanno benissimo e corrono, prendendosi ancora più rischi che nel primo tempo (cosa che il Napoli non sfrutterà).
Al 49' Dallinga elude Jesus e di testa devia verso Scuffet, che però blocca senza problemi.
Poco dopo Politano deve recuperare un pallone sanguionoso in area azzurra dopo un'azione veloce da sinistra a destra del Bologna.
Al 58' rischio colossale: angolo sul primo palo, Lucumi spizza e Scuffet ci mette una mano che impedisce a Dallinga di deviare sul secondo palo, poi Olivera anticipa Orsolini pronto a battere a porta semivuota.
Subito dopo altra chance rossoblù, con Orsolini che da dentro l'area spara forte ma non inquadra la porta.
A furia di provarci, il Bologna il gol lo fa, con un'azione identica a quella che ha portato al gol il Milan domenica: imbucata per Odgaard che va sul fondo e crossa basso e forte, Ndoye di tacco devia, la palla si impenna e dopo aver toccato la traversa rimbalza in porta, 1-1.
Al 70' cambio: fuori McTominey (colpito duro), dentro Gilmour.
Al 73' dentro Raspadori, fuori Neres.
Ma il copione non cambia: la partita la fa il Bologna. Noi sappiamo solo spazzare via palla, manco fossimo una squadra di Lega Pro.
Al 79' punizione velenosa di Castro, Scuffet devia con una mano.
Un minuto dopo Gilmour è reattivo nell'anticipare Castro che era pronto a tirare da 4 metri.
Al 89' Scuffet è miracoloso nel deviare il colpo di testa di Holm, poi siamo fortunati perché Castro devia da 50 cm a lato.
Al 91' dentro Ngonge per Politano.
Al 92' abbiamo al prima occasione per tirare, perché Aebischer cintura scioccamente Gilmour ai 25 metri. Stavolta il miracolo lo fa Ravaglia, che respinge il tiro di Raspadori (deviato da Olivera) e poi anche il cross di Rrahmani.
Ma è giusto così, un tempo per parte e il pari è giusto.