Antonio Conte ha parlato in conferenza alla vigilia della sfida di Monza.
"Pressione Scudetto? C'è da conquistare ancora il piazzamento in Champions. Poi c'è la possibilità di avvicinarci ad un traguardo ancora più ambizioso, ma siamo lì e cercheremo di dar fastidio il più a lungo possibile".
Un passaggio criptico. "Ho detto tante cose a inizio anno.. non rinnego niente di quel che ho detto, ma poi strada facendo ti rendi conto di alcune situazioni e non mi sento di confermare tutto quello che ho detto o di mantenere tutte le promesse che feci. Dissi che il Napoli non doveva essere una squadra di passaggio, ma abbiamo visto cosa è successo con Kvara... in questi mesi mi sono reso conto che molte cose qui a Napoli non si possono fare... Quali cose? Non c'è bisogno di ripetersi..."
"Ai tifosi che sognano dico di continuare a farlo, perché siamo i primi a volerlo. Stiamo facendo cose che vanno oltre le aspettative, date le premesse da cui partivamo. Noi cercheremo di alimentare questo sogno, come abbiamo fatto finora andando oltre le nostre possibilità. Ci saranno altri ostacoli da affrontare, non ci attaccheremo agli alibi e con quello che abbiamo faremo il massimo possibile."
"Non vinciamo in trasferta da 3 mesi? Vero, ma siamo a -3 dalla vetta e questo significa che anche se non vinciamo, è altrettanto vero che non perdiamo. Ci sono casi in cui ci hanno ripreso proprio in extremis e non siamo stati fortunati. Ma siamo lassù grazie alla nostra regolarità in casa e in trasferta, poi ci sono periodi e periodi. Detto questo, è chiaro che vogliamo tornare a vincere".
Difesa. "Domani tocca a Rafa Marin, perché noi abbiamo 4 centrali e due sono fori, per cui se la matematica non mi inganna, giocheranno Rrahmani e Marin".
Su Buongiorno. "Lo stiamo monitorando. Non vogliamo mettere pressione per il suo rientro. Sappiamo che la nostra situazione in difesa s'è fatta critica, ma detto questo... alibi zero... domani si va in campo per vincere".
Le coppe Europee. "Complimenti all'Inter che ha centrato la semifinale contro un Bayern molto forte. Non c'era bisogno di questa partita per capire quanto l'Inter sia forte, ma questo valorizza ulteriormente il percorso che stiamo facendo".
Gara facile. "Le partite vanno giocate... non esistono gare vinte in partenza. Io ho un'esperienza forte... Roma-Lecce, che costò lo scudetto alla Roma contro un Lecce che era già retrocesso da tempo e andò a vincere all'Olimpico. Nessuno ci regalerà niente, e sono partite pericolose perché tu hai tutto da perdere".
Ci riproviamo? "Settimana scorsa ho chiesto i gol a McTominey... questa settimana ci provo con Di Lorenzo... era partito a razzo a inizio anno ma non segna da un bel po'. S'è fermato da troppo tempo, mi aspetto da Giovanni qualche gol in più".