La rotazione degli uomini che si presentano alle varie testate radio e tv, stavolta ha portato Dries Mertens a rilasciare una intervista a Gazzetta dello Sport. «Scudetto? Può darsi, ma non dobbiamo sentirci pressati e pensare solo a lavorare per evitare che si ripetano certe partite che ci hanno penalizzato l’anno scorso. Lo scorso anno abbiamo fatto 84 punti, espresso il più bel gioco in assoluto e battuto diversi record, ma alla fine non abbiamo vinto niente. Se la Juventus si deciderà a lasciare qualcosa vogliamo essere pronti... Loro sono una squadra più vecchia rispetto alla nostra che è più giovane e ha entusiasmo. Loro hanno preso sempre campioni affermati, come Higuain. Noi invece dobbiamo percorrere una strada diversa non avendo i campioni».
Su Sarri. «Mi ha folgorato. La sua idea d’intendere il calcio è la mia. Se mi chiedesse di tornare al ruolo originario, non mi farebbe piacere ma lo farei, perché se credi in un allenatore devi accettarne le decisioni».
Sul rinnovo. «Sono rimasto perché mi ha convinto il progetto. Credo che questa squadra sia forte e abbia un grande futuro. Con questo allenatore nessuno di noi è voluto andare via, perché è un piacere lavorare con lui, il gruppo è unito e gioioso. Quest’anno possiamo fare grandi cose se resteremo tutti uniti».
Sul rapporto con la città . «Mi piace andare in giro per la città e stare in contatto con le persone. Anche se qualche volta vorresti stare in intimità , con la famiglia e invece c'è sempre chi chiede una foto o un autografo. Quanti abitanti ha Napoli? Un milione? Bene, penso che ciascuno di essi abbia uno scatto con me».