Ecco le parole di Insigne.
«Sono forte? Allan dice di no...! Sacrifici? Da piccolo ne ho fatti tanti. La domenica mattina mi svegliavo prestissimo per andare a giocare. Non rimpiango nulla, bisogna farli per diventare un calciatore. Un po' è un dono e un po' ho lavorato duramente. Essere napoletano e indossare questa maglia è un'emozione indescrivibile, ogni volta è la stessa cosa. Ho sempre un po' di carica in più quando scendo in campo al San Paolo. Spero di ricambiare la fiducia dei tifosi nel modo migliore, voglio portare il Napoli alla vittoria»
Sulla Champions: «Nella sfida contro il Real abbiamo dimostrato di essere una grande squadra, abbiamo dato tutto nelle due partite. Siamo rimasti uniti, ma quella sconfitta ci ha dato grande forza per il finale di campionato».
Sul momento no a inizio stagione scorsa: «Il motivo per cui ero nervoso era l'astinenza del gol. Voi tifosi vedete un attaccante solo quando fa gol, ma io facevo tanta fase difensiva e poi ho anche iniziato a segnare. Ma alla fine l'importante è vincere».