Sui tifosi e la città . «Fantastici. Arrivare a Napoli è stato un grande passo avanti. La città l'ho vista poco, solo 2 giorni. Per adesso ho assaggiato la pizza: ottima. Non ho ancora visto neanche il San Paolo, ma la città mi è parsa stupenda. Io e mia moglie cerchiamo una casa che guardi il mare. Lo amo».
Come procede l'inserimento. «Adesso sono concentrato a imparare movimenti e meccanismi di gioco. Per me è una realtà tecnico-tattica completamente diversa. Esaltante. Sarri mi chiede anche di curare la fase difensiva, ma non mi pesa perché poi in fase offensiva ci lascia liberi di esprimere al cento per cento. Di dare sfogo al talento e alle giocate. Praticamente il meglio».
Sul numero 37: «Il numero che avrei voluto era il 17, ma ce l'ha Hamsik. Ho scelto il 37. Che è il codice di Tours, la mia città ».