L'esterno del Napoli Josè Maria Callejon ha rilasciato alcune dichiarazioni alla carta stampata. «Anti-Juve? Pensiamo di essere una grande squadra, in grado di fare cose grosse, lo dimostra anche essere stati all’Audi Cup: vuol dire che siamo entrati, forse definitivamente, nell’élite europea. Dal momento che la Juve vince lo Scudetto da 6 anni vanno considerati come i favoriti. Ma hanno perso Bonucci, che a me piace... è fortissimo, tra i migliori in circolazione. Ma per lo Scudetto non dimentico il Milan, che ha preso tutti giocatori di altissimo livello, ma anche Inter e Roma saranno competitive».
«Prima di tutto dobbiamo pensare al preliminare. Se fosse possibile eviterei volentieri lo Young Boys per il campo sintetico, e anche il Nizza, la più forte tra le rivali. Della Champions non possiamo fare a meno e non vogliamo fare a meno, per noi è irrinunciabile».
Su Napoli. «Questa città mi ha cambiato la vita. Uscivo dalla Spagna, ma Napoli mi ha accolto con calore, città straordinaria, dove ci si sente realizzati. E poi qui sono nate le mie due bambine. Come calciatore invece, siccome comincio a farmi vecchietto vorrei vincere qualcosa in più. Abbiamo vinto pure qualcosa, ma non ci basta».
Questione di Tridente: «Non so se visto che il Barcellona ha perso Neymar possiamo essere il tridente europeo più forte. Diciamo che ce la giocheremo con quello del Real Madrid. Lì c’è Ronaldo, il più forte giocatore al mondo: è completo, ha tutto».
Su Mertens. «Avrebbe meritato di vincere il titolo di capocannoniere già due mesi fa, speriamo ci riesca il prossimo anno. Sono sicuro che esploderà ancora, perché ha margini di miglioramento strepitosi».
«Chi mi ha stupito di più? Insigne, è diventato il calciatore italiano più bravo. Ha avuto una evoluzione impressionante».
Su Sarri. «E’ un maestro, non c’è che dire: tatticamente ha portato tante cose buone ed è un maniaco. Ma di noi si fida e questo ci aiuta».
Su Benitez. «E’ stato importante, mi ha portato a Napoli e mi ha permesso di ritornare in nazionale».