Maurizio Sarri e Lorenzo Insigne hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Nizza, valevole per il preliminare di Champions.
Ecco le parole di Sarri.
"I numeri che abbiamo sono superiori a quelli dell'anno scorso a questo punto, ma sono influenzati dalle temperature. Noi però abbiamo fatto solo amichevoli, il Nizza invece ha 4 gare ufficiali e per natura ha accelerazioni. Per questo può metterci in difficoltà . Se le squadre italiane fanno fatica ai preliminari è perchè è un momento delicato della preparazione, inoltre il sorteggio ci ha dato un rivale forte perchè il Nizza ha eliminato l'Ajax che due mesi fa ha fatto la finale europea. Si parlò di gara difficile per la Juve col Lione, ma il Nizza ha fatto molto meglio in campionato di loro. Plea è diverso di Balotelli ma può crearci grandi difficoltà . E' uno che mi ha ricordato tantissimo Defrel. In mezzo hanno Seri che sembra destinato ai top-club europei, hanno tanto talento. Dietro hanno Dante ex Bayern, hanno giocatori importanti ma i più pericolosi sono i giovani che hanno grandi accelerazioni".
Gli chiedono di Benitez, che disse 'se non usciamo non sarà una tragedia': "Questa partita non riguarda la stagione interra, ma è chiaro che in un senso o nell'altro ci saranno ripercussioni da gestire".
Sulle assenze del Nizza. "Non ne vedo tranne Balotelli. Sneijder non ha mai fatto una gara con loro. Noi non abbiamo differenze tra i numeri casalinghi e esterni, non c'è una gara decisiva. Non possiamo travolgerli, ma diciamo che in trasferta poi siamo competitivi. Ci manca mentalmente qualcosa nella doppia sfida, domani conterà l'applicazione difensiva".
"Insigne e Callejon hanno più passaggi riusciti in Europa di Messi? Se ci dessero un bonus ogni 100 passaggi saremmo messi bene (ride, ndr)".
Punti di forza e armi azzurre. "Dipenderà molto dalle temperature. Sfruttare le palle ferme può essere importante, così come il numero di un singolo. Spero di poter contare su più di uno, i nostri prima o poi il numero lo tirano fuori dal cilindro. La gara è pericolosa, sia all'inizio per brillantezza, ma anche dal 60' al 70' in cui noi potremo essere costretti ad abbassare il ritmo. Ci sono margini di rischio enormi. Fondamentale però è l'applicazione e l'attenzione".
Sull'ultimo ko del Nizza: "Col Troyes hanno fatto una buona gara, hanno perso nel finale su una carambola. Sono in salute, hanno creato tantissimo, poi la gara maledetta capita. Fisicamente stanno bene".