Maggio 6.5: In ritardo su Cristante in occasione del gol. Nel primo tempo salva gli azzurri dallo 0-2 deviando un tiro destinato in rete. Partita impeccabile su Gomez.
Albiol 6.5: L'Atalanta va a folate improvvise. Dalle sue parti però non si passa. fa un paio di volte "muro" al limite.
Koulibaly 6.5: Fisicamente vince tutti i duelli, specie quando esce Petagna.
Ghoulam 7: L'Atalanta decide di dargli più spazio e concentrarsi sugli altri. Lui ne approfitta e infatti è il migliore, anche perché si accentra e taglia spesso proponendosi in area. Mette diversi cross pericolosi. Pare che il gol di Verona gli abbia messo lo sfizio di provarci più spesso...
Jorginho 5: Sbaglia tanto perché come tutto il trio di centrocampo viene soffocato dal pressing atalantino.
Hamsik 5: Anche per lui una serata da incubo. Per non trovarsi sempre i mastini addosso forza le giocate e le sbaglia (anche le più semplici). Esce nella ripresa.
Callejon 5.5: Salta male sull'angolo che propizia lo 0-1, e poco dopo non riesce a spingere dentro un cross di Ghoulam. Innesca il 3-1 e si dà da fare in copertura.
Mertens 6.5: Un gol e un assist in una sera difficilissima. Per un'ora infatti viene stritolato nella morsa, dalla quale si libera poche volte. Poi però esplode.
Insigne 6.5: Anche per lui la prima ora di gioco è opaca e con tanti errori. La magia in occasione del 2-1 di Mertens lo riaccende e chiude in crescendo.
Allan 7: Le reti del 2-1 e 3-1 portano anche la sua firma. Sono infatti due geniali aperture del brasiliano ad azionarle. Preziosissimo.
Diawara 6: Mezz'oretta a dare randellate.
Rog 6.5: Arriva la prima gioia in maglia azzurra. Importante perché permette al Napoli di chiudere la partita in modalità "relax" dopo 87 minuti di sofferenza.
ALLENATORE
Sarri 6: Ahh, se non ci fosse stata quella magia di Zielinski... L'Atalanta ancora una volta rischia di farci male. Sarri non si inventa nulla di nuovo ma indovina il cambio giusto al 55', quando mette dentro Allan che innescherà le azioni dei gol decisivi (e anche Rog segna dalla panchina). Per il resto grazie Piotr.
di Stefano Mastro