Reina viene invitato ad andare sotto la curva ma non ha voglia di sorridere. Dopo ogni vittoria lui è sempre il primo a scattare per fare baldoria, ma stavolta no. Non se la sente di cantare con i tifosi, sapendo che domani potrebbe abbracciarne altri. Scelta corretta che chiaramente cattura le attenzioni e fa sorgere tanti dubbi.
Dopo la scena vista alla fine di Napoli-Atalanta stanno tutti a interpretare la sua mimica, le sue smorfie, i mezzi sorrisi e lacrime. Stanno tutti a interrogarsi: cosa passa per la testa di Reina?
Ma la domanda giusta è un altra: cosa pensa di fare il Napoli? Il destino di Pepe non dipende dal portiere, s'è capito da un po' di giorni. Dipende tutto dal Napoli. Se riuscirà a prendere un altro portiere allora libererà Pepe. Altrimenti Reina resta qui.
Fosse per Reina se ne andrebbe domani stesso a Parigi, perché l'occasione è ghiotta e praticamente irripetibile per la sua carriera. Ma volere il PSG non significa rinnegare Napoli, ma solo che la professione è professione e ti porta qui e là . Se non dovesse concretizzarsi il trasferimento, Reina rimarrà volentieri a lottare per il sogno Scudetto. Ma con il rimpianto di una occasione che non tornerà più e con il dubbio che l'anno prossimo, quando andrà a scadenza, alla sua porta busseranno club meno ambiziosi del Psg (quasi tutti quindi).
Tutto dipende dal Napoli. Continua a seguire il portiere della Real Sociedad, Rulli. Ma a parte lui c'è poco altro. L'alternativa Rui Patricio sinceramente non ci sembra concreta, ma vedremo.
Al momento - lo abbiamo detto già da giorni - le probabilità maggiori sono che tutto rimarrà così com'è. Reina si farà l'ultimo anno a Napoli, poi sceglierà dove vuole andare.