Torni al Bernabeu...
“E sarà bellissimo, perchè è uno degli stadi più importanti del mondo e giocarci con la Nazionale, dopo averlo fatto con il Napoli, avrà un fascino diversoâ€.
Magari per ripetere quel gol…
“Sinceramente fu unico: vidi Keylor Navas fuori dai pali, volevo metterla all'incrocio. Alla fine però mi uscì rasoterra ad effetto, ma andò bene"
“Sta dando il suo stile a questa Nazionale, noi siamo cambiati tanto rispetto all’Europeo giocato con Conte. Ventura vuole una squadra giovane e più offensiva, e lavoriamo molto col 4-2-4â€
C’è più fiducia per i giovani?
“Donnarumma, Bernardeschi, Rugani, Conti, Belotti: credo fosse anche ora. Ce ne sono tanti altri, è un bel mix tra giovani e calciatori esperti"
Temiamo la Spagna?
“È una nazionale davvero molto forte, che riesce a sfornare sempre giovani incredibili: penso ad Asensio, Lucas Vázquez, Bartra oppure Morata. Loro giocano in casa e difendono il primo posto. Non sarà facileâ€
Qui le QUOTE del match SPAGNA-ITALIA
Come la affronteremo?
“Non ci chiuderemo indietro: abbiamo bisogno dei tre punti, mentre il pareggio non serve a nulla. Andremo al Bernabéu per cercare di vincereâ€
Il miglior ricordo di quella sfida all'Europeo?
“Il passaggio lungo che ha feci e diede inizio all’azione del 2-0. Era una Nazionale unita, Conte trasmetteva non solo rabbia ma anche voglia di vincere anche nelle amichevoliâ€
“Ne ho parlato con Pepe Reina, mi ha detto che è un grandissimo allenatore. Ha dato qualcosa in piùâ€
Negli ultimi tempi ho messo la 10 con l'Italia?
“È stato un onore, perchè è una maglia che hanno indossato tantissime leggende di questo sport. Spero di poterlo fare ancoraâ€
La 10 nel Napoli?
“Quella è di Maradona e il club ha deciso di ritirarla. Io rispetto Diego perchè è la nostra leggenda, ed anche la decisione del club. Sono felice di avere il 24, è un numero legato a mia moglieâ€
L'incontro con Diego?
“È stato come realizzare un sogno, lui è il migliore di tutti i tempi: farsi una foto con lui oppure chiedergli come va mi ha riempito d’orgoglio. Spero che tanti altri giovani napoletani possano vivere l’emozione che ho vissutoâ€
Sarri mi ha definito il miglior italiano della tua generazione?
“È un orgoglio, me lo dice da tempo. In molti hanno scritto che Ventura doveva cambiare modulo per me: devo dire che questi complimenti danno fiduciaâ€
Come hai cominciato col calcio?
“Ricordo che il padre di un mio amico portò mio fratello e altri suoi amici a giocare, io andai a vederli e mi misi a piangere. Dicevano che ero piccolo, ma finii per insistere pur di entrare in campo: non ne sono più uscitoâ€
Zeman, Mazzarri, Benitez cosa mi hanno dato?
“Zeman mi ha voluto a Foggia e Pescara, si lavora duro ma gli devo tanto. Con Mazzarri, mi sono giocato il posto con Vargas, poco a poco ho conquistato il mio spazio. Con Benitez ho imparato tanto nella fase difensiva, che è fondamentale nel mio ruoloâ€
E Sarri?
“Con lui sono felicissimo, a volte discutiamo (ride) però in due anni abbiamo fatto benissimo. Se siamo arrivati così in alto è grazie a lui, ci ha insegnato tanto. Se un giorno lascerà Napoli, andrà ad allenare un top-club, non ne ho dubbiâ€
In cosa dovrei migliorare?
“Devo segnare di più, fare più gol: lavoro tanto in copertura e a volte arrivo stanco davanti alla porta, ma mi piace aiutare la squadra ed i compagniâ€
Del Piero idolo?
“L’ho sempre ammirato tanto, sia come persona che come calciatore. Però essendo napoletano, la squadra dove giocava mi piaceva un po' di meno (ride)â€
Il tiro a giro?
“Da piccolo lo vedevo tirare sempre in quel modo, cercavo di imitarlo però ora devo cambiare un po' perchè i portieri si stanno abituandoâ€
Chi è il mio preferito nel calcio attuale?
“Messi, perchè dopo Maradona c’è lui. Mi piace vedere il suo tocco di palla, così come si muove in mezzo al campo. Cerco di ispirarmi a luiâ€
Il gioco del Napoli piace a tutta l’Europa?
“Ci divertiamo pure quando ci alleniamo, ma dobbiamo vincere: ci siamo stancati di ascoltare gente che dice che giochiamo bene, ma non vinciamo niente. E' una cosa che mi fa incazzare: quest’anno non dobbiamo buttar via un’occasione, e lo abbiamo capito tuttiâ€
Tipo di gioco simile a quello della Spagna?
“Sì, ricorda anche quello di Guardiola perchè cerchiamo sempre il passaggio al compagno posizionato nel modo migliore, giocando a 2-3 tocchiâ€
In Champions affronterete il Manchester City
“Sarà un partitone contro di loro, siamo felici perchè ci piace giocare con le grandi squadre. E' vero: loro hanno tanti campioni, ma noi non siamo messi così maleâ€
L'eliminazione col Real Madrid?
“Sapevamo di avere di fronte la squadra più forte del mondo, ma ce la siamo giocata e non possiamo rimproverarci nulla"
Gli assist a Callejon sono già un classico?
“Come attacca lui la profondità , nessuno in Europa. Però non so se glielo hanno insegnato quando giocava in Spagna oppure se è una sua dote innata, è incredibile"
Meritava la convocazione in nazionale?
“Assolutamente, senza togliere nulla ai ragazzi che ha convocato Lopetegui: però sia lui che Raul Albiol meritavano, spero magari di incontrarli ai Mondialiâ€
Diventare il Totti del Napoli?
“Questa maglia è il mio sogno. Voglio restare qui il più a lungo possibile. Poi nel calcio non si sa mai: il mercato è impazzito, magari un giorno il presidente riceve un’offerta assurda e decide di vendermi (ride)â€
Si è parlato di un cambio di agente per me?
“Sono molto tranquillo, perchè ho appena rinnovato il contratto ed io penso solo a giocare con la maglia del Napoliâ€
Sogno il Mondiale?
“Il mio obiettivo è vincere qualcosa con la maglia del Napoli, poi qualificarmi con l’Italia ai Mondiali e vivere in Russia una grande esperienza. Speriamo si realizzi quest'obiettivo...â€