Il Napoli baby fa un partitone per un'oretta circa. Si vedono le stesse trame di gioco della prima squadra, con Zerbin che fa l'Insigne della situazione provando a inventare, mentre Mezzoni sta largo e prova i tagli alla Callejon. Il copione riesce però poche volte, e così ci vuole un lampo di Gaetano allo scadere: il centravanti azzurro prende palla ai 30 metri, si accentra e lascia partire un siluro che s'insacca a mezza altezza.
Va ammesso però che qui entra in gioco il primo colpo di fortuna del Napoli: un minuto prima infatti l'arbitro non vede un atterramento nettissimo di Schiavi su un avversario lanciato solo verso la porta. Era fallo e rosso.
Arriva il secondo colpo di fortuna del giorno: Esposito entra in ritardo sulle gambe di Kulakov e lo falcia in area. Anche se il giocatore ucraino aveva colpito e indirizzato fuori il pallone, era rigore tutta la vita. L'arbitro non lo dà .
Un minuto dopo però Kulakov si beve sullo slancio Senese e se lo lascia alle spalle, riceve palla in area e trafigge Schaeper in diagonale, 1-1.
Ma il pareggio non dura. Passa un altro minuto e Gaetano pennella una punizione in mezzo, dove il portiere ucraino si esibisce nella caccia alle farfalle mentre Zerbin, di petto (!) la butta dentro. Napoli di nuovo avanti.
Poi arriva il doppio miracolo di Schaeper e nel finale anche la seconda ingenuità : stavolta è colossale l'errore di Esposito che al 93', già ammonito e con la squadra già in dieci, rifila una manata al volto a un avversario a gioco fermo. Rosso anche per lui e Napoli costretto in nove negli ultimi 4 minuti di gioco. Ma se i muscoli ormai sono andati, ci pensa il cuore a conservare tre punti di platino.