«Gli interni di centrocampo hanno perso le misure e la linea difensiva veniva puntata costantemente dai trequartisti avversari. Nel finale abbiamo reagito coi nervi, potevamo anche recupera lo svantaggio con un po' di precisione in più in qualche occasione. Ma non è un dramma: abbiamo perso contro la testa di serie del nostro girone. Potevamo fare meglio, ma non bisogna farne un dramma».
«Mertens? Dries è un giocatore straordinario, e non è che ne faccio volentieri a meno. Però è uno scattista e ha bisogno di freschezza per cui occorre che ogni tanto lo preserviamo. L'ho fatto oggi visto che veniva da una gara dispendiosa. Se riuscivamo a stare sull'1-0 poteva anche essere decisivo visto che quando entra dà sempre la scossa, ma abbiamo preso il secondo gol e s'è fatta più difficile. Mertens ed Allan sono apparsi più brillanti perchè dopo 60 minuti gli altri avevamo già speso molto. Sono giocatori che spendono sempre molto per caratteristiche».
«Palle inattive? Sì, le dobbiamo sfruttare meglio in fase offensiva. E' molto più facile segnare in Champions che in campionato. E il bello è che gli angoli li abbiamo battuti anche bene. Ma lì torna un nostro vecchio limite: non sappiamo attaccare la palla, anche i giocatori che hanno fisicità . Siamo saliti in pericolosità , ma ancora non le sfruttiamo in maniera eccezionale. C'è il rischio di tornare a fare peggio».